PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/11/2002
-Il rosso dominava nell' inferno,
in paradiso invece il celeste eterno...

Io, il diavolo, tra il calore dei fuochi pensavo ad un pazzo ed impossibile amore,
tu, l'angelo, invece spensierata la...chissa' dove..

Ancora ricordo la prima volta che ci incontrammo lassu',
giorno della nostra prima invasione nel blu,
non osavo toccarti
ne tantomeno negl' occhi guardarti.

Deboli e tremolanti le tue parole,
che pregavano la pace a chi non vuole.

Alzavo gl' occhi ai tuoi....e di scatto li riabassavo,
mentre ancor piu' rosso diventavo,
dissi solo che era il destino
che io fossi un diavolo e tu un angelo divino,
e pensai, che ora che i tuoi occhi avevo veduto
essere un angelo anche io avrei voluto...

Ma nessuno decide di nascere ne cosa essere
tantomeno di rispondere al dilemma..."essere o non essere"...
cosi chiusi gli occhi e ripresi il volo verso l'inferno,
confuso innamorato ma sempre demonio eterno.

Ma a te non raccontero' mai il mio dolore
di quelle notti insonni a contare il passare delle ore,
cercando tra le fiamme un' espressione,
di quel tuo viso che mi fa tanta confusione...

Non ti raccontero' di quelle lacrime timide
di quei occhi rossi di un dolore che non trovava limite,
e piangevo e piangevo ed ancora piangevo
te intanto chissa' dove la', a volare nel tuo cielo...

E...quella sera d' alta marea?
...nervoso io a pensare a quella pazza idea...
di... poter fare l' amore con te
pur sapendo cosa potrebbe succedere a me.

Ma perche' angeli e diavoli non possono amarsi e volare assieme?
In questo mondo di leggi nate da un seme,
di cattiveria e superiorita'
di gioia e felicita'...

E vorrei.. vorrei... vorrei
tanto baciarti... vorrei
il viso sfiorarti... vorrei
accarezzarti... vorrei
immaginare di volare con te... vorrei
volare con te... vorrei
con te... vorrei
te... vorei
vorrei.

Arrivo' poi il giorno in cui finalmente mi svegliai,
e, forte di coraggio diabolico mi caricai
e dissi basta, a quel pensiero d'amore forse non contracambiato,
tornai ad essere quel diavolo, che tu avevi incontrato
buono e dolce dal bianco sorriso
che si batte da tempo per poter volare in paradiso,
che tu difendi con gli altri angeli celesti
che forse non riuscite a perdonare noi piccole e rosse pesti,
per un passato di dolori ed errori dei nostri avi
con cui non siete riusciti a trovare un pari.

Venne il giorno di un altro assedio al paradiso
alla ricerca di un dialogo definitivo,
io speravo di non incontrarti ovviamente,
cosi agivo senza sentire il cuore ma solo la mente,
ma sapevo di mentire... volevo tanto rivedere il tuo splendore,
quello di un angelo incolore...

Incominciava l'invasione in quell' arena
di diaboliche creature di campi d'avena,
fuochi di dolore e luci di vendetta
di storie leggendarie colpite da una saetta,
che ferisce gl' animi di tante creature
sottoposte a tormenti e torture,
ed io falsato da un sentimento
combattevo con scarso rendimento

Nuvole di fumo in avvicinamento,
all' orizzonte intravedevo angeli in tormento,
impugnai il forte tridente
e corsi a mostrare che non ero un perdente.

Ma il gioco del forte duro' pochissimo..
vidi il tuo corpo illuminato e bellissimo,
gettato per terra e da tanti calpestato..
non sapevo cosa fare ma avevo il cuore disperato,
mi avvicinai lentamente
e ti sentivo chiedere aiuto disperatamente,
confuso ed immerso dalla paura,
ti sollevai e dissi... "non temere mia dolce creatura".

Temevo di essere visto da altri diavoli senza cuore
ma mi dissi che non potevo vedere il mio sole mentre muore,
ti nascosi dietro a delle nuvole lontane
al riparo da rumori e dal male,
usai dei piccoli poteri che avevo imparato all' inferno
per ridarti la vita ed un sorriso eterno.

Non potevo restare ad assistere al tuo guarimento,
corsi dagl' altri, prima che mi accusassero di tradimento,
ma dovetti ritirarmi
visto che non riuscivo a concentrarmi,
dicendo ai superiori che bene non mi sentivo,
e nessuno si accorse che mentivo,
a parte il mio cuore rattristato
che pensava al piccolo angielo che avevo aiutato.

Si aprii un vuoto incolmabile,
dopo alcuni giorni tu eri introvabile,
cosi mi arresi ai miei sentimenti
oramai incolori e tormenti.

Continuavo a volerti bene in silenzio,
e dissi che non ti avrei piu' cercato per averti vicino al mio cuore inerzio,
ma speravo che tu potessi essere felice lungo la tua via,
ed io avrei continuato a volerti bene in silenzio per morire di nostalgia.

Quando non sapevo cosa fare,
quando il mondo mi voleva abbandonare
e quando nessuno mi voleva ascoltare...
mi ricordavo che c' era sempre un posto dove mi potevo rifugiare...
Ovvero nel mondo dei sogni perfetti
dove tutto diventa realta' a tutti gli effetti,
e dove nessuno potra' impedirmi si sognare
nel bene o nel male.

Scendeva la notte fredda e pallida
quando sentii una voce tiepida e candita...

"Perche' mi hai abbandonata quella sera la su' nel cielo?
perche' proprio allora che della mia vita eri il mistero?
Perche' cosi.. senza una parola, senza pensiero,
speravo in un bacio, o in un tuo abbraccio sincero...
Cosi pregai il Dio che tutto cio' che non ero riuscita a dirti in quell' istante fatale,
avesse potuto sentirlo il tuo cuore, nell' irreale silenzio di un bacio caldo, infernale..."

Era quella tua voce angelica che mi nascondevi.
che faceva pensare a quanto era bello vivere, sapendo che esistevi!

Non era un sogno o un pensiero,
ma tu per davvero,
che avevi rischiato la tua vita per venirmi a trovare,
dicendo che un favore volevi ricambiare,
per quella tua vita da me salvata
in un momento di guerra annunciata.

Ci prendemmo per mano
e volavamo lontano,
e seduti su un angolo della luna,
contavo le tue parole una ad una...

Sentivo il tuo respiro dolcemente..
mentre alle spalle della luna ci baciavamo docilmente,
sentivo forte il battito del tuo cuore mentre facevamo l' amore..
sentivo le tue mani vellutate scivolarmi dalla schiena con ardore.

La nostra storia divenne un esempio plateale
che finalmente portava tra paradiso ed inferno, una tregua esemplare...

Ed ora che ti ho avuto, e che ti amo cosi forte,
non temo piu' nulla, nemmeno la morte...

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Poesia-sfogo troppo lunga per i miei gusti. Lo stesso tema avrebbe meritato maggiore concisione per aggiungere efficacia al brano, che così sembra diluirsi in mille rivoli.
Tuttavia quel che mi sorprende è che ha ricevuto sino ad ora, le 12,30, 33 voti e 117 letture, ma questo è il primo "commento".
Qui si gioca. Buon divertimento.
Max

il 02/11/2002 alle 13:47

Il titolo sicuramente attira, percio' non mi sorprende il totale delle letture, riguardo alla poesia si puo' dire che per un ventenne e' piu' che soddisfacente, a parte gli errori di ortografia! sorry!

il 02/11/2002 alle 18:34

ma vergognati tu piuttosto!
Non si puo' commentare cosi' un pensiero libero e personale.

...

il 02/11/2002 alle 18:36

Il titolo della poesia sicuramente ha una sua logica, pertanto Toujours Amour e' una mia scelta pensata, poi penso che non ci sia da stupirsi per le tante letture visto il Titolo, che racchiude la vera poesia!
Ora dovresti contattare Gigi D'agostino ed invitarlo a cambiare il titolo del suo piu' noto singolo "Amour Toujours", dopo i 5 milioni di dischi venduti, poi anche al signor Jerome Verne e cosivia!
Riguardo al contenuto, tralasciando gli errori, non lo vedo poi cosi drammatico e pietoso come hai voluto far apparire, forse non e' una poesia di quelle che siete abituati a leggere o a scrivere, non ci saranno villaggi, colori e donzelle ma e' pur sempre una poesia nata da un Cuore.
Ciao

il 02/11/2002 alle 18:46

Grazie! Hai proprio ragione...!

il 03/11/2002 alle 16:33

Forse la poesia è troppo lunga.. ma quando si vuole manifestare il proprio sentimento anche le parole sembrano dare un limite al proprio sfogo e si cerca di scrivere più a lungo. Ci sono un po' d'errori anche se a volte sono inevitabili. La poesia nel contenuto è molto carina, a tratti emozionante e piena d'effetto, le frasi conclusive sono degne di essere notate. Nel complesso davvero una bella poesia!

il 11/12/2002 alle 15:55

Grazie!!!!

il 12/12/2002 alle 02:24

L'ho trovata solo ora grazie al link come "poesia più letta" in questa categoria.
Lascio perdere i (comunque legittimi) dubbi che potrebbero scaturire dalla domanda su come il tuo scritto sia così facilmente arrivato in vetta.
Cerco invece di darti un semplice commento.
Certo, un pò troppo semplice nella sua opposizione, nel suo riproporre l'antica immagine angelo-demone e nel personificare la battaglia del cuore in una lotta raffigurata.
Dicono, nei precedenti commenti, che è lunga. Indubbiamente, ma difficilmente se ne poteva fare a meno visto il tuo presentarla come un piccolo racconto.
In questo senso, m'è piaciuta. Come un piccolo racconto davanti a un piccolo fuoco...in cui tutti insieme ci si ritrova.
Devo dire che ha un suo fascino.
Vado controcorrente probabilmente...ma non posso nascondere che comunque mi è piaciuta.

il 24/12/2002 alle 09:50

bello scritto d'amore e non necessariamente troppo lungo (a volte io scrivo ancor di piú) ma la pulce nell'orecchio (autogestazione ?) viene a intromettersi tra la data di pubblicazione e l'impossibile quantitá di tempo per la lettura a disposizione di ognuno, calcolando anche la lentezza del sito. per essere sinceri come in questa dichiarazione d'amore, bisogna rimanere onesti;
ed é bello esserlo.
ciao e auguri.
antonio

il 26/12/2002 alle 21:54

Ti ringrazzio!

il 27/12/2002 alle 12:04

Grazie per il tuo commento, anche io sono sopreso, anzi a dire il vero ho avuto anche dei brividi, nell'istante incui ho viso che la mia poesia era la piu' letta nella casa della poesia...

il 27/12/2002 alle 12:06

non capisco perchè così tanto odio verso di te.
A me sembra che più che contestare la poesia, abbiano verso di te un sentimento di odio.
Ovviamente non riesco ad immaginare, ne a capire il perchè di tutto ciò.
I commenti negativi, a tutti capita di averli, capita anche a me......è umano sbagliare!!
La poesia,comunque, è bella al di la degli errori che possa contenere.....ti faccio i miei auguri.ciao

il 22/01/2003 alle 17:18

Il voto e il commento dovrebbe essere un "a prescindere" da quanto ci sta simpatica una persona e da quanti voti e commenti ha ricevuto.

A me è piaciuta; sarà anche la classica storia d'amore, forse non avrà approfonditi l'inferno e il paradiso, e forse sarò io un cialtrone, cmq a me di effetto ne ha fatto, quindi ora vado a prendere una cioccolata alla macchinetta ripensando a una ragazza che ho conosciuto tanti anni fa e a una storia che non è mai esistita ma che mi morde il cuore continuamente.

il 27/02/2003 alle 11:12

Il fatto che ritieni di essre bravo a scrivere poesie (anche se personalmente penso tu non sia poi così bravo), credo non ti autorizzi a denigrare le poesie altrui.
Inoltre se hai dei dubbi sulle modalità utilizzate per le votazioni, non credi che gli stessi dubbi possano nutrirli le persone che non amano il tuo modo di scrivere?
L'educazione e il rispetto per il prossimo, credo tu lo conosca poco o nulla; se una poesia non piace, si va oltre senza votarla o denigrarla.
In quanto ad essere troppo prolissa... rileggiti i grandi della letteratura italiana, che per descrivere un sentimento o un avvenimento, usavano pagine intere con un'unica poesia che alle scuole medie ci obbligavano ad imparare a memoria.
Certe poesie tipo " 5 Maggio" "Il sabato del villaggio" "X Agosto" ecc... erano talmente lunghe che a volte si impiegavano mesi per memorizzarle, eppure nessuno si è mai permesso di denigrarle o di fare delle battute cattive tipo le tue...
Ma questa è un'altra storia che forse tu non puoi capire dall'alto della tua pseudo Superiorità.

il 04/04/2003 alle 17:34

come hai fatto apompare così i voti e le visite????Con curiosità uno che odia gli imbrogli....:-)

il 09/05/2003 alle 15:00

se scrivevo Ti Amo, forse era la stessa cosa, ma lei avrebbe letto le mie parole solo in 2 secondi... ed invece ha dovuto sentire la mia presenza per minuti..

il 09/05/2003 alle 15:27

....lunga forse ma per necessità, inferno e paradiso
sono dimensioni della mente e del cuore, che importa degli errori? l'idea è un topos rielaborato a modo tuo quindi originale...
quello che invece è davvero spoetizzante è parlare di punteggi e classifiche
e già che siamo in tema non ti curar di loro ma guarda e passa...
complimenti Tamina.

il 27/07/2003 alle 16:45

capisco lo sfogo e sin qui va bene, ma per il resto, personalmente,non dice nulla di così tanto poetico.e poi l'ortografia...

il 03/08/2003 alle 12:36

Iubilate gentes! abbiamo trovato un poeta!
Ma fatemi il piacere: è solo un'accozzaglia di clichè ritriti. Bisognerebbe mettersi in testa che far poesia non è cosa facile, e non basta vomitare sentimentalismo in un italiano stentato.

il 06/08/2003 alle 10:15

Grazie!!!!! :-)

il 28/08/2003 alle 02:47

Una persona che si permette di fare simili commenti non è degno di definirsi poeta.
A buon intenditor....

il 28/08/2003 alle 21:37

Oggetto: Correzione errori ortografici...
Errato: madona
Corretto: madonna
Errato: premizie
Corretto: primizie

Errato: essere cafoni come te (vedi "roto" e non "voto", volevi far ridere con la rima? Non ci sei riuscita)
Corretto: essere educati e rispettare il prossimo

Ultima cosa non meno importante: Fino ad oggi consideravo Catullo un poeta di bassa lega, voglio rivalutarlo, sei molto più cafona e volgare tu; almeno lui aveva la scusa che Lesbia l'aveva fatto soffrire. Qual'è il tuo problema?

il 28/08/2003 alle 21:57

Domanda: "Se hai letto solo la prima e l'ultima frase, come fai a sapere che in mezzo esiste un vuoto addirittura faticosamente gonfiato?".
Leggi con la stessa attenzione i classici e li giudichi allo stesso modo?
Ah! be'! Allora li capisci perfettamente...
Che presunzione!!!
Noto che in questo sito i presuntuosi abbondano.

il 28/08/2003 alle 22:06

Io sarò una di quelle che ti leggerà con attenzione, per il semplice fatto che hai sensibilità e rispetto per il prossimo.
Un abbraccio Giusy

il 28/08/2003 alle 22:09

Forse perchè l'autore prova emozioni più intense nuotando nella vastità dell'oceano e non in uno spazio ristretto come quello di un piccolo lago. Non credi?

il 28/08/2003 alle 22:14

Forse perchè l'autore prova emozioni più intense nuotando nella vastità dell'oceano e non in uno spazio ristretto come quello di un piccolo lago. Non credi? Potrebbe essere questa la risposta?

il 28/08/2003 alle 22:15

Forse perchè l'autore prova emozioni più intense nuotando nella vastità dell'oceano e non in uno spazio ristretto come quello di un piccolo lago. Non credi? Potrebbe essere questa la risposta?

il 28/08/2003 alle 22:15

Meno male che ci sei tu, altrimenti saremmo a corto di validi poeti.
Come si fa ad essere così maleducati? Hai frequentato una scuola particolare e dopo pochi mesi hai preso il diploma di "Insigne poeta e Critico letterario?"
Ti hanno spiegato cos'è il Rispetto per il prossimo?
Se non lo sai, hai ancora molto da imparare nonostante ostenti la conoscenza di frasi latine.

il 28/08/2003 alle 22:28

Piccolo come il mio lago di Como?
Hai ragione... credo..

il 08/10/2003 alle 00:51

Maleducato
non ho mai detto di essere un poeta...
scrivo solo per ricordare, immaginare e poter sognare volando sulle ali del vento, sans problem

il 08/10/2003 alle 00:55

Forse i sentimenti sono belli. Ma questo mi sembrava un sito di poesie, non una chat... o un forum....
Chi vuol definirsi poeta, dovrebbe cercare a mio avviso almeno di "sembrare tale"!?
Con questo dico anche... non pensiamo ai voti. Non è questo il luogo per prender voti alle poesie...

Kristine

il 08/10/2003 alle 17:29

povera stellina di PATTINA... ma ma insomma che tenera. Pekkato per la chat, era divertente :O)

Cari POETI invece che continuare a palleggiare complimenti con questa fascistella, come in una partita di tennis (pof, pof, pof), faresti bene a leggere un po' con che arroganza si decide la sorte dei poeti (uhuh) che dicono cose NON gradite al nostro amorezucchero di PATTINA. Un reato di opinione non veniva punitò così duramente dai tempi di Salò ... ciaociao e scusa per averti rubato spazio


Re: Le vostre poesie (Voto: 1)
di polonio Sabato, 08 novembre alle 19:51:47
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Eh che casino!!! Insomma, de gustibus... io sono convinto (ma possoanche sbagliare) che non esista un valore assoluto per nessuna forma espressiva. Quindi questo, del prof.ana.tore. è un "giudizio" valido come altri... a lui non piacciono Tutte queste "poesie"... io personalmente posso anche essere d'accordo con lui per MOLTE diqueste "poesie". Anche per le mie, nè mi scandalizzo se una/o mi dice che fanno schifo, anzi... vi dirò che sarei anche contento!! Perchè quello che mi disgusta profondamente sono i "commenti" mielosi, viscidi, leccati, buonisti e sordidi. Che poi li leggi e li rileggi e dici "cosa hanno detto?" ..."niente, non dicono proprio niente".
Io spero che, almeno, nel caldo dei propri pensieri, ognuno di voi abbia io coraggio di pensare che, anche se avete scritto "baci, bello, stupendo, amore, fantastica, brillante dolce ecc ecc", anche se avete scritto commenti da diabete, se sono CAGATE sono CAGATE.

ciao a tutti



Re: Le vostre poesie (Voto: 1)
di pattina Domenica, 09 novembre alle 00:32:17
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Come sei entrato in questo sito liberamente,
altrettanto liberamente puoi andartene, se non ti piacciono le cose che vengono scritte.
Ognuno è libero di scrivere le cose che sente (senza offendere alcuno),anche mielose se così gli pare.
E il miele è certo meno offensivo che tutto questo casino che quell' elemento da strapazzo ha provocato.

Puoi andartene anche te quando vuoi.

Perchè io accetto di più parole mielose, che non la parola "CAGATE" come hai scritto te.
Maleducato.

Patrizia



Re: Le vostre poesie (Voto: 1)
di polonio Domenica, 09 novembre alle 10:48:18
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scusa non volevo offendere. Volevo solo provare a dare un giusto "colore" alle cose. Se noti (ma da come reagisci intuisco che NON noti) io non ho accusato nessuna poesia, nessun commento, nessun poeta: solo un atteggiamento generale. tu mi inviti ad andarmene, e io onestamente potrei fare lo stesso con te: questo luogo NON è tuo e non è neanche di chi scrive parole mielose (senza offese per le api), così come non è mio! Ma non lo faccio! Tu ragioni come il nano pelato che ritiene che questo paese sia suo solo perchè la maggioranza lo ha eletto. Aveva eletto anche Hitler, la maggioranza. Quindi cara patrizia, io resto e così come faccio in qualunque luogo mi trovo ad intrecciare relazioni, dico quello che penso senza la presunzione di credere che sia nè vero, nè giusto, ma per confrontarmi sugli argomenti. Se possibile in maniera articolata, senza invitare nessuno a levare le tende. Se poi NON ti riesce di discutere del vero argomento del mio precedente commento, cioè del fenomeno dell'autoincensamento reciproco, allora non so onestamente che dirti. però lungi da me la voglia di invitarti a cavarti dalle PALLE, come tu, con il tuo sensibile, mieloso e affabile buonismo fascisteggiante, hai fatto con me!

PS comprati un dizionario e controlla esiste sia il verbo CAGARE sia il sostantivo PALLE: per quale motivo non dovrei usarli? visto che non li ho usati contro un individuo in particolare?
un bacio carico di zuccheroooooo



Re: Le vostre poesie (Voto: 1)
di pattina Domenica, 09 novembre alle 15:53:33
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questo luogo non è MIO?

hai sbagliato tutto mio caro,
ti do il tempo di leggere questa risposta
e ti faccio vedere io la differenza tra il verbo e il sostantivo di
ELIMINARE.... e puff....


PATRIZIA dalla redazione dello staff di Poetichouse.com.

uhuuh mi sto letteralmente cagando sotto!! ma sono contento per diversi motivi:
1) ti stai dimostrando esattamente quella fascista che avevo vagamente intuito tu fossi, quindi anche se sto invecchiando l'odore del camerata (magari travestito) lo sento da lontano un miglio
2) mi stai minacciando di espulsione, esercitando un arbitrio e una violenza che credevo possibile solo nei maschietti, SOLO perchè ho espresso delle opinioni... sigh questa violenza gratuita mi disgusta
3) dopo quello che ti ho scritto/scriverò se è in tuo potere SICURAMENTE mi cancellerai, perchè sei mentalmente ridotta ai melmosi commenti che ricevi (e che evidentemente ti portano prossima all'orgasmo)
4) probabilmente (spero) qualcuno dei tuoi "partner" di rima ti farà notare che NON avevo assolutamente offeso nè te nè nessun altro, solo espresso un parere e che TU fin da subito (e in maniera sgrammaticata, posso dirlo o ti offendi?) mi hai invitato ad andarmene... spero che ti servirà a capire

infine... ultimo, ma non ultimo, ti dimentichi che se anche escludi il mio nik posso entrare e rientrare e rientrare ancora all'infinito... sai, posso attivare infinti inidirizzi di mail e attivare un numero infinito di Polonio. E allora si che ti romperò le PALLE (uhuhuh scusa per la parolaccia, mannaccia mannaccia) finchè ne avrò voglia.

E' proprio vero che è peggio una persona idiota che una cattiva, almeno con quest'ultima ci si può parlare! Buona domenica e a presto!

il 11/11/2003 alle 16:01

Non importa, poesia, prosa, lunga corta, mi hai dato un'emozione, mi hai dato lacrime e uno specchio per riflettere la mia situazione. Felice per chi sia riuscito, da demone, a diventare un angelo, io non avrò mai tregua.
grazie

il 23/09/2007 alle 17:09

l'amore sembra banale ,ma non è cosi ,supera anche l'impossibile,a me piace questa tua poesia ,ciao ariele

il 12/10/2007 alle 20:23

ti capisco... ho 19 anni e mi hanno fatto rimuovere una poesia solo perchè un pirla mi ha scritto delle offese nei commenti,,,, no comment

il 28/01/2008 alle 01:34

zio e zia ... ricordalo!!!

il 28/01/2008 alle 01:44

a me sinceramente dopo averla letta con molta attenzione,devo dire che mi è piacciuta un sacco,
come diciamo a Roma, complimenti per avere tanta fantasia.
un caro saluto. marygiò

il 21/01/2010 alle 21:36

Ciao Marygio..
a rileggerla dopo 10 anni mi rendo conto di quanto sia "bambina! questa poesia ma anche a me.. rileggendola continua a piacere.

Ciao

il 09/03/2011 alle 14:43