E’ assurdo ma trovo consolazione solo davanti alla tua porta chiusa a chiave e solo perché so che dietro quella porta ci sei tu. Non è colpa di nessuno dei due, tu sei un uomo alfa di primissima qualità e sicuramente hai avuto in famiglia l’esempio di un padre anche lui come te. Per me non c’è salvezza, è un’attrazione fortissima e diabolica travestita all’esterno da un meraviglioso sentimento che procura ogni istante dolci e tenere emozioni ma che rimane nel profondo sempre una fortissima diabolica attrazione e che spesso, molto spesso, sfugge al controllo razionale del mio cervello pensante. Voglio come tutti la felicità e la cerco dentro l’anima ma dentro la mia anima ci sei tu con delle radici talmente profonde da aver raggiunto il centro dell’anima stessa. Sei la mia felicità autentica e sei anche il mio dolore più vivo e lancinante quando cerco di sradicarti senza riuscirci. Non c’è rimasto posto per nessun’altro affetto neppure misero, piccolo piccolo, quasi inesistente, da passare magari da una fessura di quel luogo dove è imprigionato il mio cuore. E’ una prigione ermetica, dall’esterno non passa nulla e la chiave l’ho data a te per aprirla o tenerla chiusa, io non ne sono più capace. Ora alla fine di questa analisi devi convenire anche te che le mie battaglie per allontanarti da me sono perse in partenza e la guerra finale non può che essere persa anche quella. Come uomo alfa non ti accorgi di prevalicare e prevalere su tutto e su tutti e quando incontri una persona sensibilissima come me, il gioco è finito prima di cominciare, ma è un gioco che tende alla distruzione e procura dolore a chi ti ha fatto entrare nella sua anima. Ripeto non è colpa di nessuno dei due ti vorrei proteggere da me ma non riesco a farlo neppure per me stessa e abbandonarmi a te è l’unico rimedio. Vedi ora sono tornata tranquilla e riesco anche a ragionare usando il cervello ma quando prevale il cuore è finita, diventa anche lui una forza della natura e da piccolo piccolo come è si immagina di poter sconfiggere il tuo cuore da gigante, poi perisce in battaglia e ogni volta sono dolori fortissimi. E’ una battaglia impari, una piuma contro una roccia. Ma la piuma vuole vivere perché si sente bellissima, perché è in grado di volare, di sollevarsi da terra senza fatica, di ridiscendere in modo controllato, lieve come un bacio .. allora la roccia dovrà imparare a non farle male quando le dovrà passare sopra. Se la roccia imparerà forse la piuma vivrà.
8-1-12
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