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Pubblicata il 02/11/2002
Ecco
improvvisa
soffice neve scende
a ricoprir la vita
e dona
nel gelo
quell'illusion fugace
di candida purezza.
Poi
col passar dell'uomo
ogni candor si scioglie
e il fango
ritorna
a colorar la vita.
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Poesia che si distende serena e malinconica sull'asse del tempo, molto bella e suggestiva nell'associazione alla neve della purezza e al fango della perduta innocenza. Lievissima anche nel ritmo. Mi è piaciuta molto, Gaetano.
Cari saluti.
Max

il 02/11/2002 alle 13:27

Molto bella e intensa. Quasi "visiva".
Appaiono e traspaiono i tuoi sentimenti e una triste verità che ci colora tutti.
Di "sepolcri imbiancati" ne è piena la vita e questo sito.
Bravo.
N.

il 02/11/2002 alle 15:42

E' poesia del vero, del quotidiano questa...è visiva...e ci richiama ricordi....è vero...dopo poche ore quel candore viene sporcato è diventa quasi sgradevole ma colorato....della solita vita che continua a girare........
Mary*

il 02/11/2002 alle 16:00