PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/11/2012
Ho lasciato che ti avvicinassi a me in modo così intimo al punto da farti iniettare il tuo veleno mortale, ed ora resto qui immobilizzata, contro la parete della prigione che hai creato intorno a me con la forza dello sguardo e la dolcezza dei silenzi. Ferma, sospesa, con le splendide ali di farfalla aperte alla vita, trafitta e morente, inchiodata per amore alla parete della tua casa, dove ora ti vedo e vedo i momenti della tua vita. Piange la mia anima e il corpo immobilizzato, risvegliato alla dolcezza dei sensi ma incapace di procurarsi da te una carezza. E ti odio, per il dolore che sento ti amo e ti odio. Mi hai legato con un sortilegio invisibile forte e indistruttibile che mi rende incapace di aprirmi ad un altro uomo. Mentre tu hai bicchieri pieni sulla tua tavola e ne regali il contenuto, a me hai riservato un bicchiere amaro, così io, la parte del tuo cuore che non vuoi vedere, incapace di averti, resto a terra morente e per questo ti odio. Ti odio di amore e di desiderio. Versa un po del tuo dolce contenuto vicino a me. In modo ideale riservami una parte di te, non dare via tutto, trattieni l’ultima goccia del tuo amore per me così da farmi vivere. Una dolce goccia di te per vivere e morire.
16-6-12
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anche l'uso letterario è sempre un uso. direi che siete pari. no, tanto per.

il 02/11/2012 alle 22:46

La poesia ti fa vivere su vite parallele dove è sempre l’amore, nei gesti protettivi, negli sguardi infiniti sul mare a essere tema e tormento del pensiero.
E poi è un bel percorso di chi sa che qualcuno leggendo vivrà quel momento come unico…

il 02/11/2012 alle 23:14

ci siamo dati guerra .. poi ha prevalso il proteggere quello che di bello questo sentimento ha dato a entrambi .. ognuno vivendolo a modo suo
grazie del passaggio
valentina

il 03/11/2012 alle 21:56

si, vuole essere unico .. come unico è quel cuore ..
grazie, un abbraccio
valentina

il 03/11/2012 alle 22:05