PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/10/2012
Inchiostro e rabbia,
la cronaca della mia vita
parole che non vogliono essere lette.

Biasimatemi pure,
non è mai troppo presto
non è mai troppo tardi,
puoi vivere al meglio
puoi vivere al peggio
nel peggiore dei casi
ti ritrovi al punto di partenza
che è anche il punto di non ritorno,
la fine.

Siamo diventati ciò che possediamo,
siamo lo stile di vita che conduciamo.
Siamo la copia della copia
della copia di qualunque essere
ordinario, comune, socievole per la società
rispettabile o non rispettabile.
Siamo fottuti.

Prendi la tua vita
togli la televisione a schermo piatto,
la cucina ikea
la casa
i risparmi
elimina anche il tuo lavoro
la buona salute
gli amici che ti dicono che qualcosa vali..
bene, cosa rimane?
cosa ne rimane di te?
Ti rendi conto che la tua vita
si riduce solo a questo.

Tutto ciò che sei
sta in un apriscatole.
Hai scelto di essere ciò che gli altri
volevano,
la vita ti sta vivendo.
Un prodotto usato,
un prodotto della società
usato e riusato,
finche diventa inutile
e viene gettato via.
Un prodotto della società.

Tutto ciò che hai
ti impedisce di vedere
ciò che realmente è utile.
Pensi sia utile avere un lavoro?
Forse lo è,
ma ammiro coloro che
anche senza di esso
riescono a sopravvivere.
C'è gente che sceglie
di non avere
un lavoro,
non per questo non ha un futuro,
eppure viene disprezzato
seppur onesto.
La fortuna vale più del talento
in questo mondo..
è difficile ammetterlo

Quindi attenzione gente,
quello è un uomo libero
ed è per questo
che ne avete timore.

Gente affamata e libera.

Era una di quelle giornate
che tra un minuto piove,
c'era vento,
mi soffermai a guardare un pezzo di carta
danzare tra foglie secche
sbatteva tra un muro all'altro,
prendeva il volo
e poi ripiombava a terra.
Il vento c'era,
anche le foglie,
ma quel pezzo di carta
era come condannato
a rimanere lì.
Mi sentii come quel pezzo di carta.

La Libertà non è conseguenza
della Volontà.
Sono sinomini,
sono la stessa identica cosa.
Pensi che accettare la verità che qualcun'altro
ha imposto, ha dettato come fosse legge
equivalga a diventare liberi?
No, saremmo tutti essere liberi.
Essere liberi equivale a sperimentare
ogni tipo di verità
per poi trovare la propria verità,
la propria vera ragione d'esistere,
d'essere.

Spera di svegliarti domani
e di venir travolto
da una forza benevola
che ti rassicuri dalle tue paure.
C'è un'intera vita dietro ogni cosa,
afferma la tua verità.
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Un'analisi introspettiva molto accurata. Pessimistica o relaistica? Il foglio di carta "condannato" ed altre similitudini sono azzeccatissime. Togli togli... alla fine resta poco o nulla, anche perchè in questo mondo vengono valorizzati aspetti che valore non hanno.
Siamo prigionieri in tal senso e non liberi, però una piccola libertà possiamo godercela se riusciamo a costruire il nostro piccolo fragile paradiso in mezzo alle tempeste. Da soli è impossibile, bisogna almeno essere in due...
Bella la chiusa
Piaciuta
Un caro saluto Fabio

il 31/10/2012 alle 18:11

Grazie!

il 31/10/2012 alle 20:16