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Pubblicata il 29/10/2012
Contorsioni d’edera e giochi di sole
per l’eterna dinamicità della morte vegetale.
Incastro di mani doloranti di brividi bianchi
all’ombra lucente dello sguardo chiuso.
Battere celere d’un crescente momento
per il silenzio d’un estasi piangente.
Sorrisi d’angelo nel dissipamento d’un cuore
e lo splendere dell’aspra vita dell’acino dolce.

Tutto un umido abbraccio d’irrepetibile leggerezza
ed un bacio, uno sguardo e l’orgasmo.

A.G.
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un sensuale sviluppo di giochi in metafora, per questa tua poesia piacevole e alquanto diversa dalle solite
Un abbraccio
Ax

il 29/10/2012 alle 08:39

Voglio leggerla ancora ma spiegami il titolo "aistra"!
abbraccio caro
ninomario

il 29/10/2012 alle 12:37

Grazie del tuo intervento...

Aistra è una parola lituana che significa PASSIONE...
infatti se su google, immagini, scrivi Aistra ti vengono le stesse di quando scrivi passione...

Ciao nino,
un abbraccio caro anche a te
Andrea.

il 29/10/2012 alle 16:11

si un po diversa...bisogna pur cambiare un po...
ciao Ax
Andrea ^^

il 29/10/2012 alle 16:12