PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/10/2012
Ho abbattuto le porte,

non ho più confini,

la vita e la morte

sono come capelli fini

sul capo cresputo

di un Dio

incanutito e stanco,

che all'ora del desco

mi cerca,

perchè gli manco.
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Manca più un padre al figlio o un figlio al padre?non è facile rispondere a questa domanda...quando lo avrai fatto, fammi sapere...Kiss mio caro Fabio,KISS

il 29/10/2012 alle 00:46

Molto delicata e allo stesso tempo decisa.
Piacevolissima!
Patty

il 29/10/2012 alle 07:59

gli manchi tu, gli manchiamo tutti, ma lui manca a noi, solo la poesia gli può fare da binario parallelo, credo. comlimenti, è stupenda. ciao nanni

il 29/10/2012 alle 10:47

Un genitore che sia tale aspetta sempre che la famiglia si riunisca almeno a tavola……a maggior ragione Dio Padre è sempre lì ad accoglierci, stanco per la lunga attesa, ma mai rassegnato.
Mi piace il tuo scrivere, semplice e profondo.
Baci
eos

il 29/10/2012 alle 17:18

Ti ringrazio per la tua gentilezza...grazie eos!

il 30/10/2012 alle 00:52