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Pubblicata il 27/10/2012
Pazienza sottile come una lama
oggi m’impedisce d’affondare,
è il ricordo che mi confina
e ride degli occhi in corsa
sgravati del rimorso, socchiusi,
a seguire ogni respiro del corpo,
lento a pitturare l’aria di malia
che si ritorce e sgrida le mani,
una furia di agitazione impreca
e mi regala parole d’odio,
un conato triste del tempo
e mi scruta animale dolente.
Impazienza ora, senza attesa,
spezza gli indugi a mala pena,
lento a sorbire le false rinunce,
un vortice di parole ripetute,
una ferita a pelle come calce viva.
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Una poesia.
E' bello leggere e sentire gli occhi scorrere sulle righe, attendere l'acapo, sostare alle virgole e fermarsi ai fullstop; ogni parola e pesata ed appropriata, ma il Kigo ( perdona il giapponesismo) è quel verso :" Impazienza ora, senza attesa," ...... a parer mio s'intende.
Non ho letto altri tuoi componimenti ma scommetto che non sono da meno.
Complimenti sottointesi.
Sergio

il 27/10/2012 alle 12:32

Un dolore cocente come lava...poesia dal bel ritmo incalzante e molto coinvolgente...complimenti.

il 27/10/2012 alle 12:59

Sono io a ringraziarti per avere espresso ciò che pensi del mio testo. Mi sento coinvolto in senso positivo.
Buona giornata.

il 29/10/2012 alle 08:10

Ti sono grato delle belle e sincere parole che mi hai rivolto.La condivisione è ciò che mi avvicina al lettore.
Leggerò i tuoi testi per meglio conoscerti.
A presto.

il 29/10/2012 alle 08:13