PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/10/2012
Si serrano le sue mani alle mie,
le parole soffici e chiare come un canto,
non ci muoviamo, i visi confusi.

Le ombre che danzano e ridono.

Parliamo d’amore, crede nel giorno,
il respiro come vapore che incalza,
rubo aria ai suoi baci di mandorla.

Leggo in me stesso la nostra storia.

Ci prenderemo cura del tempo indifeso,
il suo tocco è confuso e distratto,
le dita calde sfiorano i desideri.

C’è il buio che guida i pensieri.

S’ è seduta a cullare le mie vertigini,
ci attendono i giorni di festa,
ansioso di rubare falci di luce.

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letta e riletta, sempre piu' bella, come un bel sogno...

il 23/10/2012 alle 22:59

Come un canto...è un incanto
Ciao

il 24/10/2012 alle 08:07

Il mio grazie più sentito.
Ciao.

il 25/10/2012 alle 08:59

davvero bella...
Un misto di sensualità e sogno...
un'atmosfera dolce che viene risaltata dalle immagini e dal tono...
inoltre i vresi "solitari sento che possono creare una poesia a se stante ma che corona stupendamente le terzine...
Un caro saluto,
Andrea.

il 26/10/2012 alle 22:35