PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/10/2012
Quei casolari dormono
ai piedi dei monti.

La paura agita il sonno,
conta i sassi.

Picchiano alla porta.

Non so cosa sia successo,
il giorno d’estate è fuggito.

Ansima sotto le pietre del monte,
non ha paura,piange per niente.

Ascolto il canto insonne.
Grida alla terra quanto è sacra.

Le case si diradano, ondulazioni
della pianura spiritata.

L'eco raccoglie i soffi di vento
dietro un mareggio di arbusti.

Sembrano uno scampanio.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Ha fascino, un inspiegabile fascino...

il 22/10/2012 alle 16:51

di notevole bellezza stilistica...

il 22/10/2012 alle 20:19

Trovo questa composizione migliore delle altre...
Il tono, le immagini descritte creano un atmosfera assai suggestiva...
non ti nascondo cha mentre leggevo mi sono apparse alla mente i paesaggi del Garda, dove io vivo...
Una poesia che inizialmente ti lascia in bilico tra il sonno e la veglia...
mi piace molto come si conclude...
un saluto di apprezzamento...
Andrea.

il 22/10/2012 alle 21:46

Quando una poesia emoziona, è una bella poesia.
Complimenti
Patrizia

il 23/10/2012 alle 06:33

Le vostre sensazioni si sono legate alle mie.
Vi ringrazio tutti e vi auguro una felice giornata.

il 23/10/2012 alle 11:33