Velo di seta bianca
la sete d'inverno,
che'l fiato arranca
il ghiaccio eterno
dell'anima stanca
di freddo inferno.
La mente scivola
su gelide lande
e cade frivola
in acqua e spande
polari rivoli,
sangue effonde.
Fragile cuore
al flebile vento
mosso nell'ore
del sole spento.
freddo bagliore
d'un muto incanto.
E del cielo,
resta il rimpianto.