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Pubblicata il 29/09/2012
Lei bella giace supina fra cristalli di pace
d’un buio segreto che sussurra in modo salace.
Sue, enfie labbra raminghe d’amori sconnessi
di cuori già vuoti venduti alle risse dei sessi.
Suoi gli occhi abbracciati all’eterno tacere
di quelle follie nascoste all’umano vedere.

Gelida stringe le vite di garofani bianchi
consumati dal tempo dei vermi più stanchi.
Ancor palpita nel sogno il suo saporoso petto
e nuda la schiena attende carezze nel letto.
La visita il vento nell’ora più calma del giorno
anche quando il cielo di luce è più disadorno
lei, regina delle più frigide parole del sesso
ha fatto d’uno scheletro il suo amante promesso.

Canta l’ebano corvo sul ramo dell’olmo dismesso:
- Lei sì dolce un tempo, non è più il tuo fiore adesso.
E così al suono di queste dormo sorridendo di gesso.
Giacendo supina con la morte accanto
ancora lancia sorrisi di falso incanto
ed solo per la pietà portata dall’autunnale manto
che oggi son qui a vedere della morta il vanto.

A.G.
(da Notturni)
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....Spettrale, Andrea
manca soltanto il paletto
conficcato nel cuore e poi
la scenografia era completa...

Un abbraccio,

rom.

il 29/09/2012 alle 16:28

Bella ma glaciale, più della morta…….una descrizione minuziosa, non c’è particolare che sfugga e tutti ritratti con freddo distacco, troppo……
indice di grande sofferenza secondo me…e di ancora grande attrazione. Il canto del corvo, l’unico che faccia riferimento a una
qualità morale della defunta, la dolcezza…ma ormai non è più un pericolo, di qui il sorriso, di gesso però.
Tutto pietrificato, anche il dolore…….forse sarebbe meglio piangere e sfogare il dolore anziché congelare le lacrime.
Penso così…
Ti abbraccio
eos

il 29/09/2012 alle 17:50
dck

fiabesca nera di cromatismi
e
bella

il 29/09/2012 alle 17:56

forse in versi un dipinto che ti ha colpito.
non vorrei ci fosse un'allusione a qualcosa del tuo vissuto perchè è veramente brrrr..
comunque bravo
un abbraccio
ninetta

il 30/09/2012 alle 22:10

Grazie ma non velevo essere cruento e quindi il paletto lo lasciamo ai vampiri...

Ti abbraccio e saluto Romeo,
Andrea.

il 02/10/2012 alle 19:19

Sarò sincero...è tutta immaginazione questa poesia...magari qualcosa di personale c'è(scappa in ogni opera)..penso che la freddezza cui fai riferimento sia dovuta a questo, ed in parte l'ho anche voluta...
ecco come hai notato non volevo sffermarmi tanto sul lato emotivo quanto su quello descrittivo...

Ti abbraccio carissima eos,
Andrea.

il 02/10/2012 alle 19:22

fiabesca mi piace molto...
grazie di tutto dck
un salutone
Andrea.

il 02/10/2012 alle 19:23

immaginazione come dicevo ad eos...
nessuna allusione, almeno non esplicitamente se ce ne è una inconscia non saprei dirlo...
grazie del complimento,
ti abbraccio ninetta
Andrea.

il 02/10/2012 alle 19:24