mistica, densa, sconvolgente e sospesa su un dubbio che si dissipa il giorno dopo, la Domenica di resurezione...
quando il calice è uno spettro lontano e dimenticato e la figura Materna e Paterna del Padre si ricongiunge al figlio in un abbraccio Trinitario indissolubile.
Ammirata.
Gentile zordoz,
siamo un po' in anticipo per il prossimo sabato santo...
...e un po' in ritardo per l'ultimo.....
Qualcuno che l'intenda c'è ancora, per fortuna,
tranquillo, c'è ancora......
Saluti....tenebrosi,
rom.
L'importante è che questi versi riescano a comunicare considerazioni e pensieri, come dice un saggio zen, le parole servono a comunicare significati come la nassa serve a catturare il pesce, una volta che hai afferrato significato e pesce nassa e parole sono superflui.
Grazie
Sergio
IL mistero che ha luogo ogni sabato dopo il venerdì di passione mi ha sempre coinvolto oltremodo indipendentemente dalla fede, il golgota, il getsemani, il calvario, il velo del tempio, le palme la remissione dell'anima luoghi e concetti che si affondano violenti o nolenti nel nostro patrimonio culturale e mitico , ciascuno può dargli il significato che ritiene, ma difficile restare impassibili.
Sono liteo che tu li abbia condivisi con me.
Sergio
E' vero rom, siamo lontani dal precedente e il prossimo ancora non si scorge, ma come vedi qualcuno che l'intenda c'e' indipendentemente da questo equinozio.
Rispondo ai tuoi saluti tenebrosi con i miei ringraziamenti mistici
sergio
Ti ringrazio elisa* per essere andata a rileggere questi versi ...interlocutoro. sergio