PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/09/2012
puoi pittarti la faccia di art déco
ma A.D.Z. si pappa von Ungern-Sternberg
come brunch spalmato su una fetta biscottata
e per te ha pronte torme di esaltati
in groppa al sidecar col pugnale in mano
che roteano gli occhi e trangugiano cocktail virili
come ad es. rhum più miele più polvere da sparo
non può esistere di girsene così
eccitando la gente a sua insaputa
io ti stronco le reni col mio totem
erotistico
io ti stronco le Leni
Riefenstahl
ti crocifiggo alla volta del cielo e poi defloro il cadavere
attirando il cipiglio gommoso degli angeli
che dan perciò clangore di babilonesche scimitarre
ti possiedo dentro il Manzanarre
mentre giustamente anneghi
cosa vuoi che ce ne freghi
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....lieber doktor,

...dall' Alpi alle piramidi,
dal Manzanarre al Reno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
................................

soltanto Lei poteva dissacrare quel fiume
al clangore, però, di babilonesche scimitarre
il che cambia tutto........

.....emozionante.....

rom.

il 22/09/2012 alle 18:14

tanti riferimenti per un incastro di immagini, flash della sua fantasia Dok(se posso permettermi)...
un labirinto sicuramente cha lascia molteplici orgasmi....
mi piace riassumerlo così...
i miei ossequi
a tal grande creazione,
A.G.

il 22/09/2012 alle 18:38

Un bel finale travolgente.

il 22/09/2012 alle 22:35

mai capito cosa veramente fosse, questo Manzanarre. oltre ad aver un nome ridicolo.

il 23/09/2012 alle 13:14

accolgo compiaciuto l'ossequio.

ADZ

il 23/09/2012 alle 13:14

ssssss-abémmm!

il 23/09/2012 alle 13:14

non farlo: perché dare queste soddisfazioni non dovute al proprio dentista?

il 23/09/2012 alle 13:15

Lei somiglia a quel mio fratello malato d'oscenità ma con un cappello tanto carino...

il 23/09/2012 alle 17:14

io manco so chi sia lei, cosa vuol che sappia dei copricapi dei suoi parenti...

il 23/09/2012 alle 18:54