PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/09/2012
Vedo le stagioni
rincorrersi e cambiare
ignare,
indifferenti
ai volti,
ai nomi,
ai marchi contraffatti
sui quali
ho inciso le mie iniziali
prima ancora
di conoscere il mio nome.

Strade
familiari e sicure
scompaiono
sotto il peso
di suole inconsapevoli,
adagiate
lungo sogni
che non sembrano più
nemmeno sogni
ma segni
di evidenti mutazioni
e ricorsi.

Osservo il mio corpo
rimbalzare e distorcersi
fianco a fianco
al tuo
ed ogni cosa
somiglia ad un presagio
mentre intorno
anche l'aria
sembra non avere più
lo stesso peso.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

molto bella
sopratutto per la resa delle immagini che si sposano bene con altrettanti sensazioni....
non posso negarlo...adoro la srofa centrale...
complimenti,
filice di averti letto nuovamente,
era da un po...
un saluto,
Andrea.

il 22/09/2012 alle 18:32

Ciao Andrea, grazie!
Ebbene si, sono tornato senza fare troppo rumore ma va bene così...era da un bel po' che non pubblicavo niente, l'ispirazione va e viene e non amo scrivere a tutti i costi tanto per essere presente.
Ti svelo che tra le altre cose questo testo farà parte di un progetto musicale al quale sto lavorando con dei miei amici, vedremo cosa salterà fuori!
Buona domenica
Step

il 23/09/2012 alle 10:39

A te miticissima :-)

il 23/09/2012 alle 11:59

Ti dirò...un entrata in sordina per me è la migliore, se guardiamo anche l'effetto scenico è quella che più sorprende...inoltre scava più la goccia segreta che il ruscello di tutti i giorni...
concordo, è inutile scrivere a forzature...quando si è ispirati bene altrimenti...si rischia di scrivere calendari...
mi incuriosisci riguardo il progetto musicale, io è da un po che non suono più però la musica continua ad appassionarmi...
a progetto ultimato fammi sapere...
ciao e buona domenica Step.
Andrea.

il 23/09/2012 alle 19:10

Ti spiego in privato ;-)

il 23/09/2012 alle 19:12

Ok...benissimo
attendo con piacere
^^

il 23/09/2012 alle 19:15