PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/09/2012
Per un sentiero vado e chiedo
dove sono corse le tue parole,
su quali bastimenti,
su quali onde boccheggeranno
senza il conforto dell’addio,
assaporerò l’amaro del domani,
inquiete le labbra delle tue
ancor dischiuse e mai saziate,
uno strofinio senza posa del dolore
che giace e rivendica amore.
Dove rilascerò i miei pensieri?
Se l’alba è nuova e circospetta,
infantile come te, una stagione,
passeggera tra nidi e fiori,
riconosciuta tra le anse del corpo.
Vado e chiedo se i solchi
sono della penna, del mare,
della scia che rilascia il mio dolore.
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emozionanti davvero le ultime tre righe...

il 20/09/2012 alle 08:48

Un giudizio che mi gratifica per la tua attenzione.

il 21/09/2012 alle 08:48