Il campo è sporco d'odio
e di cadaveri di pensieri
ormai bloccati dal tormento
lui sguaina forza acuta
in un grido contro il vuoto
e annienta occhi imploranti
scndendo stoccate eterne
per anime a lui ignote
non vi è semplice virtu'
nè onor che riconosce
appare indifferente
agli acri odori della morte
ma è un fragore silente
sbocciato da paura
che gli agita lo spirito
...perchè combatti ancora...
è una voce dal silenzio
ma lui grida piu' forte
...perchè combatti ancora...
è un freno che nell'aria
tace ogni suo respiro
...perchè combatti ancora...
in ginocchio, senza voce
pesa ogni suo gesto
...lasciati cadere...
non posso fare niente
chi sei pensiero stanco
...non farti piu' del male...
svanisce ogni realtà
e l'unico rumore
in un'arida battaglia
son le lacrime di un uomo
che non ha piu' valore
da difendere con la vita
si accascia in un fiume
che d'amaro è intriso
e coperto da vergogna
raschia con le unghie
e stringe la sua terra
implorandola di rendergli
la sua debole virtu'
che ormai è già svanita
liberandolo ad eterna
consapevolezza.