Vorrei tanto illuminare le tue tetre visioni...o forse ne hai la ragione
ti abbraccio
ninomario
cupa come la giornata più nera, verranno giorni più sereni...
un abbraccio
ninetta
Più che triste direi fosca e quasi “compiaciuta” del sentimento di dolore e solitudine,
il desiderio di tuffarvici e viverlo fino in fondo. Mi ricorda molto l’atteggiamento romantico.
“Quando si fugge il dolore - diceva Novalis - è segno che non si vuole piú amare. Chi ama dovrà
eternamente sentire il vuoto che lo circonda e serbare la sua ferita aperta”.
Bella tutta, mi piace particolarmente l’immagine della luna che sanguina.
Ti abbraccio
eos
già le tue parole spaziano le tetre ombre...
ma una ragione oscura che non so spiegarmi c'è...
finchè non la esaurisco così sarà...
ti abbraccio anch'io nino,
Andrea
i giorni sono serenissimi...
è l'immaginazione che si è persa in questa foresta di ferro...e fatica ad uscirne...
grazie ninetta,
un abbraccio
Andrea.
Penso tu abbia afferrato l'aggettivo giusto...compiaciuto...
non volontariamente ma questa ed altre sono fosche visioni in cui però l'oscuro diventa possibilità di compiacimento..anche se non mancano ad alcune la tristezza...
concordo in parte con Novalis...
grazie eos...
ti abbraccio
Andrea.
grazie rich(anto)....
sono felcie del tuo apprezzamento,
ciao
Andrea.