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Pubblicata il 15/09/2012
Tutte le sfumature del grigio
da questo cielo
che sembra chiuso
senza nessun varco
E' l'autunno
come un colpo di tosse
improvviso

Le solite foglie
cadranno stanche
i ricordi
sotto strati di polvere
ritornano
come vederlo, il tempo
la sua mano, rugosa
una carezza sugli occhi
sempre piu' stanchi
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un autunno ben reso...
piaciuta ciao arthur,
A.

il 15/09/2012 alle 15:38

e questa è terrificante anche se dolcemente descritta constatazione di tristezza
un caro saluto
ninomario

il 15/09/2012 alle 15:42

bella molto bella, ciao

il 15/09/2012 alle 17:14

grazie Andrea

il 15/09/2012 alle 17:17

e pensare che è la stagione che preferisco, pensa le altre...
grazie Nino

il 15/09/2012 alle 17:19

ohibò,ma dove ti eri cacciata?
No, il libro non l'ho letto, non so nemmeno di chi è, forse l'ho sentito e inconsciamente immagazzinato le parole...
grazie reb, e bentornata

il 15/09/2012 alle 17:21

grazie, e ancora grazie
ciao gianni

il 15/09/2012 alle 17:22

libro erotico? Scritto da te?.
fammi sapere..
ciao

il 15/09/2012 alle 17:31
Jul

e foglie ingiallite da lacrime amare...
ciao Arturo,
J

il 15/09/2012 alle 18:32

un autunno malinconico, una bella immagine in versi.
ninetta

il 15/09/2012 alle 19:21

grazie Diotima
ti abbraccio

il 15/09/2012 alle 19:25

grazie Ninetta..
ciao e buon f.settimana

il 15/09/2012 alle 19:26

le stagioni si alternano, gli anni passano veloci anche se i giorni sembrano eterni, i ricordi tornano ma sono sempre più lontani mentre cresce la stanchezza di vivere......
quanta malinconia in questo tuo cielo grigio d'autunno!
veramente bella Arturo!
ti abbraccio
eos

il 15/09/2012 alle 21:54

bella, pur malinconica, e perfetta sintesi in quel
"E' l'autunno
come un colpo di tosse
improvviso"
Un abbraccio
Lowen

il 16/09/2012 alle 15:26

io? Ohibò...non ne sarei capace....ciao

il 17/09/2012 alle 08:31

un autunno come non avrei mai potuto descriverlo, i grigi, la mano rugosa sugli occhi stanchi, ah che bello leggere cose così, rich.

il 17/09/2012 alle 09:21

grazie eos, un abbraccio autunnale da qui..

il 17/09/2012 alle 10:26

anche per me, nonostante tutto, è una bella stagione, la piu' bella...belle parole, grazie Fabio

il 17/09/2012 alle 10:28

grazie Lowen, gentilissimo
un abbraccio anche a te

il 17/09/2012 alle 10:29

grazie mia cara, sei super- gentile...

il 17/09/2012 alle 10:33

grazie mia cara, sei super- gentile...

il 17/09/2012 alle 10:33

L'autunno è la stagione che amo di più, come l'estate, solo che l'autunno con i suoi colori bruni, con quelle foglie che cadono, con i profumi del sottobosco, mi affascina. I tuoi versi son molto belli e la chiusa è stupenda....mi piace...
Ti abbraccio,
ela

il 18/09/2012 alle 01:56

anche a me piace molto, da anche un senso di tristezza che però è di quella dolce, malinconica, calma, a me porta a farmi domande...questo era il senso che coscientemente volevo dare a questa mia...grazie ela, un abbraccio anche a te

il 18/09/2012 alle 08:35

Nel tuo testo i colori sono tutti presenti, ma alcuni si sono assopiti,altri sono nascosti. Il dominio è della mente che disegna ciò che la natura suggerisce. La consapevolezza ha il risvolto di un tempo che è banale a ricordare ma necessario e atteso.
Un plauso sincero.

il 18/09/2012 alle 17:18

grazie sempre per la tua approfondita analisi ed attenzione

il 18/09/2012 alle 17:22

grazie sempre per la tua approfondita analisi ed attenzione

il 18/09/2012 alle 17:22

Il tempo! (affascina anche me questo aspetto dell’esistenza legato alla nostra natura di uomini …le sequoie o i moscerini hanno un’idea del tempo?) La maledizione dell’uomo o la sua fortuna? È tutto chiuso, il dilemma, in uno di questi due opposti o ci può essere una via di mezzo? Il tempo che ci avvicina alla morte o il tempo che ci fa crescere? Forse è meglio vederlo come fai tu, tratteggiato ad acquerello: una mano rugosa (pietosa) che ci accarezza gli occhi stanchi, come farebbe un padre che ci ha visto crescere ed ora, che è autunno, si prende cura di noi. Ciao Arturo.

il 18/09/2012 alle 19:16

il tema del tempo non sai da che parte afferrarlo...Spesso penso a quanto ha già visto il mondo, a quanti miliardi di esseri hanno visto la luce che vediamo anche noi, dove son finiti tutti? Il tempo è legato all' eternità, e paradossalmente al nostro essere effimeri...Dipende da quale angolo vediamo le cose, è la nostra disperazione, o un grande maestro, come tu hai giustamente detto, maledizione o fortuna, la fortuna potrebbe essere avere proprio la coscienza, del tempo...In questa mia la mano rugosa del tempo, legato all' autunno, che per me è proprio la stagione dell' interiorizzazione( non a caso tutto muore, macera, il seme si interra e si prepara ad una rinascita)carezza gli occhi, inevitabilmente sempre piu' stanchi...e' malinconica, forse anche triste, ma è anche, questa stagione, una possibilità per scendere piu' dentro sè stessi...grazie Sancho delle tue parole e della tua attenzione

il 18/09/2012 alle 22:14

hai pitturato un quadro della giornata di oggi sulla Capitale,
la tristezza invade il pensiero che passa le nuvole per vedere il sole.
Buon mercoledì Arturo
Marygiò

il 19/09/2012 alle 09:53

grazie Marì, buona giornata anche a te, e buon autunno

il 19/09/2012 alle 11:03