un senso di ciclicità che si ripete senza senso, quando il cuore è vuoto, le poesie morte,un patto precario,che si rompe, nell' equilibrio tra dubbio e fede, i sogni che vanno via...la sento molto, è straziante per me...
un abbraccio lowen
triste......ma gli Dei non barano, non esistono....siamo noi a barare con noi stessi, a sentirci baciati dagli Dei quando l'entusiasmo è alle stelle e a sentircene abbandonati quando siamo sfiduciati.
è la fiducia in se stessi che va recuperata......in ogni caso i tuoi versi sono tutt'altro che decapitati, tristi ma hanno testa,cuore, anima!
molto bella Lowen, particolarmente sentita
ti abbraccio
eos
Esiste un protocollo che stabilisce il tempo per la fine dei sogni? No, ma arriva forse il tempo di sorridere ai sogni ed osservarli con tenero distacco...
Ciao Low...
voglio aggiungere che il dilemma tra dubbio è fede riguarda anche me...Io non credo che la fede sia incompatibile con la ricerca, con il dubbio, ma certo che non è facile...Penso che sia possibile quando penso a tanti grandi, ed il primo che mi viene in mente è Giordano Bruno, il mondo non lo riconobbe, come spesso accade, ma lui ci riuscì...
ciao ancora Low
E' molto bella anche se pervasa da momenti d'incertezza..un settembre anemico che non respira.la chiusa esprime ancora un senso di fragilità che prelude alla ripresa..
un patto tra dubbio e fede, un legame come quello che esiste tra giorno e notte,luce e buio,
indissolubile, ciclico e vitale..
un abbraccio
ninetta
Chi o cosa esiste? Il nostro sogno di essere vivi?
Grazie per la testa che mi doni, in capo ai miei versi...
Un abbraccio, Eos!
Lowen
Già, non esiste un protocollo dei sogni... E' che non sappiamo le date di scadenza in aticipo...
Un caro abbraccio, Jul...
Lowen
Grazie Ninetta, bella didascalia per i miei versi!
Un abbraccio!
Lowen
Scusami Arturo, il tuo doppio commento mi ha fuorviato, e credevo di avere già risposto alle tue parole, sempre care e preziose per me!
Giordano Bruno è stato un grande, come Lutero, e dal punto di vista filosofico cristiano la mia ammirazione va a Tommaso d'Aquino, la sua Summa è un vero gioiello.
Un abbraccio caro!
Lowen