PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/09/2012
Nel nome del padre
Per chi sa di averlo
Del figlio
Per chi non ha sbagliato in passato
E dello spirito santo
Per chi crede ancora che si possa camminare sulle nuvole
Da quando so di avere il fegato malato
sorseggio il vino con più gusto
Delle volte tracanno giù il bicchiere tutto d’un sorso
nel ricordo di tempi passati
Ad ogni dose che mi bagna l’esofago
aspetto una coltellata sul fianco
Invece
Ancora niente
La mente si alleggerisce bicchiere dopo bicchiere
Allontanando i dubbi su una probabile morte
La dipendenza che ci rende bugiardi
Abbastanza verso gli altri
Anche troppo verso noi stessi
Per sdrammatizzare il tutto stappo una birra ghiacciata
Siamo sicuri al cento per cento che il sole e la luna
siano sempre gli stessi che vediamo nel cielo
Ho conosciuto uomini pacifisti
con guerre nei cuori
Ho visto uomini sparare ad altri uomini
per difendere un qualcosa di altri
Ho visto splendide dee
prostituirsi per poter continuare a vivere
o almeno a camminare
Mi sono bucato le vene
con falsità
ed ogni tipo di sogno solubile in un cucchiaio di lacrime
Eppure
Non ho raggiunto mai la felicità
Cosa ci aspettiamo da questo correre appresso alla vita
Il cuore continua a battere
anche quando ci sentiamo morire
Piango e penso ad altro
mentre butto giù parole
che vomita la mia mano.
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Bella,vera,bravo

il 06/09/2012 alle 18:18

per te e le tue creazioni ho sempre parole di stupore e lode...
bellissima ed intensa...
ciao dritto,
Andrea.

il 07/09/2012 alle 17:24

Caro amico,i tuoi versi
sono taglienti e forti
per descrivere il disagio che provi,
riconoscendo anche le tue fragilità.
Si può sempre trovare
una soluzione ai tuoi problemi.
Ma li devi volere con determinazione!
Tu affermi che non hai mai raggiunto la felicità.
Ti sei mai chiesto,cosa rende
felice una persona?
Dal mio punto di vista,
la felicità è nelle piccole cose quotidiane,
nel veder sorgere il sole,il tramonto,
il sorriso di un bambino.
Nell'aiutare il più bisognoso...
Questa è felicità.
Spero che rifletterai ,
su quello che ti ho detto.
Buona giornata!
Dora


il 16/09/2012 alle 07:55

La tua umanità è presente nei versi della chiusa che rifulgono della luce della tua voglia di determinazione,
ma sei di una commovente fragilità nel gesto della mano. Il tormento serve a far spazio nella condotta della propria vita e tu sei molto lucido nella tua confessione che leggo e ascolto in silenzio.
Una migliore giornata.
Il mio saluto.

il 24/09/2012 alle 09:05

Carissimo Fabio, vengono da un piccolo paesino dove per via delle poche prospettive i ragazzi si annoiano e ho visto alcuni di loro rovinarsi la vita... le tue parole mi toccano profondamente... Sappi che in ognuno di noi c'è un potenziale d'amore incredibile e che moltissima gente ne ha bisogno, se vuoi trovare una ragione di vita comincia a regalare le tue attenzioni a chi sta peggio di te e ti accorgerai allora che ogni carezza donata sarà come averla ricevuta. Datti da fare e non buttare via più nemmeno un giorno, sei un potenziale d'Amore, mettilo al servizio degli altri, SII IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE NEL MONDO!!! Un fortissimo abbraccio, Alice

il 23/08/2013 alle 13:57