Paralizza lo sguardo all’aurora candida
ed immensità profumano l’aria;
stupore all’animo che si risveglia
al suono dell’onda alla riva
mentre il passero esule di fronda in fronda
becca fiori d’arancio.

Al sole del Garda che sorge
s’accende lo sguardo magnanimo
che in candore di luce si sperde in latte
mormorante mattino nuovo.

A.G.