nel caldo estivo
ritmato è il pensiero
ma il piede ha il passo stanco
segue la nuvola che sbianca
l'unica che segna a righe vela
l'azzureide, per non correre
pigio la voglia di volare a trame
e freme solo all'ombra
un brivido sotto pelle,
ma in canicola
una goccia salata
sulla meninge scorre per il sole
inesorabilmente