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Pubblicata il 17/08/2012
Abeti d’alba
lontani, sfrondano a voci d’aria.
Sentieri di ghiaia s’avviano lenti,
ad orizzonti silenti
ove giacciono soli morenti.
Suon di stelle in discesa,
nero il volto per annegare lo sguardo.
Madido il pensiero di forse
accenna un bagliore;
solo un cristallo salato per lacrime asciutte
in lento morire su gote di pietra.

A.G.
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rendi perfettamete l'idea!
piaciuta molto!
ti abbraccio
eos

il 17/08/2012 alle 20:31

Suggestiva, mi piace molto.
Un caro saluto.
Alessia

il 17/08/2012 alle 22:12

tra le tue più belle, carissimo! splendide e toccanti immagini!
Un abbraccio
Ax

il 18/08/2012 alle 08:37

Non c'è luce, un universo grigio e senza sinificato, come ( purtroppo ) spesso ci capita di vedere...Le ultime quattro righe, da " Madido " in poi accennano ad una speranza...ma subito c'è il disinganno, "solo un cristallo salato per lacrime asciutte, in lento morire su gote di pietra"...sono versi molto belli...
ciao Andrea

il 18/08/2012 alle 09:02

si...
ma confido che passerà
grazie reb,
felice del tuo ritorno,
Andre.

il 19/08/2012 alle 17:23

me ne compiaccio...
grazie eos,
Andrea

il 19/08/2012 alle 17:24

Davvero grazie Ale,
significa molto,
un caro saluto
Andrea.

il 19/08/2012 alle 17:25

Ti ringrazio Axel,
sono felice che ti sa piaciuta,
un abbraccio con saluto,
Andrea.

il 19/08/2012 alle 17:25

Analisi molto gradita...
da antologia...
un caro saluto arturo,
Andrea.

il 19/08/2012 alle 17:27