Profondo il silenzio e pure l’aria è muta,
qui ritto, qui fermo, qui davanti son
e’ l marmoreo monumento io fisso
nel piccol remoto cimitero del paese:
qui dorme la mamma e non lontan,
che presto tolta alla vita, la giovinetta
figlia, mia sorella, pur riposa, papà
accanto da tempo a lei fa compagnia.
Questo, mamma, il mio parlar silente:
potrai alla mente chiedo mai sentire?
Molti anni abbian qui noi due pregato
più di cinquanta, tanti, ricordi, tanti tanti,
poi anche tu, ormai stanca debole canuta,
me e la vita hai abbandonato e qui oggi son
solo nel pianto forte in preghiera nel ricordo.