Fossi un poeta,ti direi che non vedo luce senza il tuo viso bianco che mi guarda. Ti descriverei quel che i miei occhi vedono e accanto alle stelle disegnerei, di parole, un arcobaleno. Canterei quanto è veloce la delusione e quanto è futile la gioia, pescherei la piu bella immagine dal nulla confessando amore con la medesima parola. Fossi un poeta, Silvia, ti donerei i sobbalzi assurdi del mio cuore, non per farti male ma solo per farti capire.
Mi chiederei perchè, e forse riceverei risposta oppure apprezzerei il silenzio o la tua semplice presenza.
Potessi, Silvia, scriverei ancora e ancora, e sarebbe molto meno di cio' che ho scritto fino ad ora. Mi convincerei d'essere assetato nel deserto, vivendo l'allucinazione come ultimo dolce desiderio. Ti ho scritto amore,forse, le solite parole, che chiunque papa' avrebbe scritto,ma questa volta come inchiostro ho provato ad intingere la penna nel mio cuore.
Fossi stato poeta, Silvia, t'avrei donato, almeno parole, per vedere il viso di una stella come diventa, quando viene accarezzata da un mortale. Non trovo una fine, amore, o non voglio trovarla, ma rimarrai per sempre la mia stella, che,anche se solo in una lacrima, per sempre, brilla.
Buon compleanno,amore mio,
fefe'