rumore bianco
a cui manchi una modulazione
inselvatichita col nome.
non potrei mai dire come apparirebbe al sole
a quattro zampe o impallidirebbe
per un messaggio sbadato
di questo mondo a un altro paesaggio
in cui l’animale parlante è incapace a cacciare
dalla verticale.
Scommetterei
che sparisca battendo un tasto
a romanzo concluso
e che le vittime della festa camuffino le loro gesta
dietro l’ombra di una candela
appena questo destino, adesso diventato offerta
dell’antenato dal passo sbagliato
e dal silenzio, sia aperto e svuotato
o magari è sempre lo stesso richiamo
a costruire il cerchio di legame attorno
alla meridiana dell’ora centrata
su un’invisibile arma
ed è poi parola che nemmeno sanguina
dimenticata dall'olfatto.