che paesaggio! arido e doloroso.....non so se l'esterno si proietta all'interno o viceversa, ma è certo che il pianto darebbe vita all'anima così come un po' di pioggia la darebbe al prato.
bella, bella, bella.........
ti abbraccio
eos
E' un proiettarsi a vicenda...
grazie eos, ti abbraccio anch'io
Andrea.
Complimenti una descrizione che riesce a vedere quasi al microscopio drammi che si consumano e noi manco ce ne accorgiamo, il tutto dipinto ad arte, con scena nella scena.
Mi è piaciuta molto e la trovo originale.
Grande
con affetto fabio
Non ce ne accorgiamo finchè non ci sopprimono purtroppo...
mi piace la definizione "scena nella scena"...
grazie fabio
un caro saluto,
buona serata,
Andrea.
un prato solitario e arido, ma è luglio..bisognerebbe dagli acqua perchè il ginepro , l'aloe e l'alloro vivono bene anche nella siccità...quello che colpisce è questo paesaggio con foglie morte e corvi , forse l'animo del poeta in un momento di grande tristezza.belle le immagini .
bravissimo
un abbraccio
ninetta
Ciao Andrea,anche se non piove non manca il profumo in questo tuo ..prato solitario.
Una felice notte Aldo.
non è luglio....ho scritto da luglio, quindi il mese è già finito...
grazie del gradimento ninetta,
ti abbraccio
Andrea.