PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/08/2012
Esisti
in una valle fredda
spazzata da brividi
oh sempre
sempre
hai avuto paura
del futuro

Fu questa forse
la pietra d'inciampo?
O una lente benedetta
che ha reso piu' vasta
la vita
allungato il tuo sguardo?

Ti vedo
come fossi altro da te
separato, distante
dentro e fuori le cose
assente, disgustato spesso
e questa fame mai sazia
di ricordi, cenere
disperate speranze
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grazie Reb

il 09/08/2012 alle 17:44

se e quando ti risponderà si porrà la base per un dialogo con te stesso....per capirti un po' di più. Gli hai teso una mano, al te rannicchiato nelle valle fredda, timoroso d'amare e legarsi a qualcuno e qualcosa...eppure non desidera altro, mi sembra di capire......
non giudicarti...sii clemente con te stesso....accogliti, nel bene e nel male........sarà tutto più facile, o meno doloroso.
bella, toccante anche.
ti abbraccio
eos

il 09/08/2012 alle 18:16

Un intenso, intimo colloquio con te stesso....ma non trattarti troppo male!
Emozionante...molto sentita...
Un abbraccio,
ela

il 09/08/2012 alle 19:18

ti parli? santo cielo ha detto Vern ma è piaciuta a entrambi, emoziona! rich.

il 09/08/2012 alle 20:49

E' difficile guardare se stessi e colloquiare addirittura.
il finale l'avevo letto
cenere di sperate speranze...
poi ho letto meglio.
Notevole poesia
con affetto fabio

il 09/08/2012 alle 21:52

ma adesso mi giudico molto meno rispetto a prima...uno dei pochi privilegi dell' invecchiare credo...
ti ringrazio cara eos, ti abbraccio anch'io

il 10/08/2012 alle 23:23

troppo buona cara helan..
grazie, ti abbraccio

il 10/08/2012 alle 23:24

Vern penserà che son pazzo, ma alla fine è piaciuta anche a lui...Grazie a tutti e due

il 10/08/2012 alle 23:26

grazie Fabio, sei troppo gentile
un caro saluto

il 10/08/2012 alle 23:27