PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 29/10/2002
Notte,
vieni ad inebriarmi,
ruba la mia vista,
dammi la luce dei tuoi sogni,
le porte sono aperte,
libera la mia anima,
lascia che lei dall'alto
osservi la prigione,inerme,
lascia che possa volteggiare,
che diventi colomba,
lascia che senta il profumo
dei tuoi campi,
la sensazione di numerosi viaggi,
il gusto dei tuoi amori.
Oh notte,
invadi il mio corpo,
ruba la mia anima
prima che il sole
serri la porta
e il mio corpo
diventi statua.
Oh notte,
liberami dalla realtà,
almeno per un solo istante.
Dammi i tuoi doni,
fa che siano miei
prima che giunga il sole.
Con esso l'anima è prigioniera,
rinchiusa in quel corpo,
non può gridare al mondo
la sua voglia di libertà.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

"La vostra anima è un paesaggio squisito"(Verlaine)

Splendida! Er.

il 30/10/2002 alle 01:57