PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/08/2012
Ramingo per le terre del non dove
ascolto canti senza nome.
Hanno i suoni del mare, del vento e del sole;
sembrano le note dei colibrì in festa
tra i calici di acqua e luce
delle foreste lontane.

Cuori d'amarilli infuocati
nel capitolare del sole alla sera
e l'ombra che tutto copre
un silenzio porta tra queste amare
terre di non dove.

Vi regnava un tempo un re...
alla morte della sua bella
indurì le note del suo animo
facendo della morte altrui
il vessilo del cuore.

Il diavolo non ha voce
il cielo non ha lacrime
per chi resta
tra questi aridi paesaggi.

E quei canti...solo un'illusione
della mente arsa e consunta dal sole.
E' la morte la voce della terra,
è la tristezza la voce del cuore,
è la solitudine la compagna dell'animo.
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Grazie reb, felice della tua sosta,
un caro saluto
Andre^^

il 05/08/2012 alle 06:52