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Utente eliminato
Pubblicata il 29/10/2002
Gocce di sale
schizzano sulla pelle
che s’arriccia in brividi
improvvisi.
Grigio di piombo colora
l’orizzonte in movimento
gonfia, s’arrotola e si
alza l’onda nera che
s’uccide violenta
su scogli di lucida schiuma.
Nel viola delle nuvole impetuose
s’aprono fasci di luce:
improvviso palcoscenico
per turbinii di Maestrale
impazzito
e cerchi di gabbiani
stridenti
che inseguono
pensieri danzanti,
persi, sconvolti,
annegati nel vortice
della corrente incessante…
E improvviso, a stordire
L’anima inebriata, penetra
In ogni fibra, acre, salmastro,
immenso l’odore del mare
in tempesta…e il respiro
si fa affanno, tumulto, estasi…
Lontanissimo il tuono saluta
antichi dolori e nel bagliore
di un lampo si ferma l’ultima
immagine di un cielo notturno.
















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Bella e sensuale come una sirena che s'erge da un mare in tempesta!
Lirica prorompente come i marosi e carnale come la brezza e la salsedine che ti colpiscono la pelle.
Emozioni e sensazioni che ti travolgono dall'inizio alla fine come onde del mare della vita che si susseguono inevitabilmente.
Bellissima e meriti il massimo.
N.

il 29/10/2002 alle 08:02

... e nel tuo mare
io m'inebrio con te

Luigi

il 29/10/2002 alle 08:22

Bellissime immagini di inquietitudine che prorompe dai flutti e invade l'anima. Si percepisce che è stata scritta da chi capisce il mare perchè, lo vive quotidianamente, ed è capace di filtrarne l'esperienza attraverso la propria sensibilità.
Non scrivi molte poesie, Ale, ma quelle che scrivi lasciano il segno.
Un bacione.
Andrea.

il 29/10/2002 alle 10:18

Il mare d'autunno descritto con versi affascinanti in cui trovo una sorta di ricerca interiore.
Ricerca di risposte, interrogando quegli orizzonti scuri e le onde "arrotolate".
Spettacolari immagini raccontate da una donna di mare...
Complimenti!
;-)
M'

il 29/10/2002 alle 12:58

Non è solo visiva, io ho avuto la sensazione di udire i suoni del vento, dei gabbiani, del tuono, e lo scroscio delle onde sugli scogli.
Davvero complimenti, non solo per la sensitività, ma soprattutto per il contenuto intrinseco.
Gaetano

il 29/10/2002 alle 13:03

...pugni di schiuma
sulle rocce
si abbattono,
venti salati
pensieri
schiaffeggiano,
il bronzo del ciel
gabbiani
rincorrono...

bella ...piena di forza e vigore...
un bacio ...cri

il 29/10/2002 alle 13:52

Vivida rappresentazione, molto bella e affascinante, che fa vivere la poesia nella ricchezza delle emozioni che trasmetti con una grande cura della parola. Bravissima Alessandra.
Un caro saluto.
max

il 29/10/2002 alle 15:04

Davvero carica di suggestioni, questa tua bellissima lirica: mi hai fatto ricordare la potenza d' immagine dei grandi pittori espressionisti. Baci.
Michele

il 29/10/2002 alle 18:42

Bella, Alessandra! Potente nelle sue immagini, sembra di sentire il salmastro sulla pelle, hai veramente fotografato la potenza ancestrale e la bellezza del mare, dandogli una forza sensuale che prende l'anima del lettore.
Complimenti!
Axel

il 29/10/2002 alle 20:27

Spettacolare poesia visiva.....quell'immagine delle gocce di sale che schizzando arricciano la pelle...poi è stupenda.....
Grandissima e dolcissima poesia...
Complimenti....
Un abbraccio...Mary*

il 29/10/2002 alle 20:46
flo

Ciao Ale,
descrizione magistrale di una giornata di mare in tempesta, oltre naturalmente ad una buona vena poetica che la rende veramente coinvolgente.
Francamente non resta che leggerla e chiudere gli occhi. La mente sarà in grado di vedere il quadro che tu hai superbamente descritto, come ad essere sul luogo.
Grazie per questo momento magico
FLO

il 29/10/2002 alle 23:14

...vedo te...in questo stupendo quadro di mare in tempesta...scopro tutta la tua esuberanza...qualcuno vuole schiacciarla, ma riaffiora inesorabilmente dai flutti e va anche controccorrente se occorre...per raggiungere la mèta che è nel cuore...
...brava dindola...è bellissima...come te
...baci...simy

il 30/10/2002 alle 03:30