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Pubblicata il 29/10/2002
Ai vecchi torbidi giorni
brindo,
coppa che ad altre labbra
si offre

A speme schiudo
il cuore,
che troppo a lungo
fu sprangato

Novelle orme inseguono
i passi,
che foglie ingiallite
scricchiolavano secche...

Respiri, lacrime,
tesori seppelliti,
fradici dolori
ai confini del tempo,

vagheggiano leggeri,
seguendo il ritmo
del mio viaggio
...verso te
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L'altro come irrinunciabile meta dell'umano andare.
Belle le espressioni che porgono la tua anima delusa all'amara conclusione che non è speranza, ma gioia se pur non appieno percepita.
Brava.
N.

il 29/10/2002 alle 08:36

...e allunga il passo
alla scia d'ombre violate,
le luci ritrovate d'una speme
che accorcia i ritmi al cuore
e incontro viene...

Corri Cristina, corriii.... :-)
Max


il 29/10/2002 alle 19:02

Parole stupende che significano speranza, che riaprono porte e cassetti chiuso troppo a lungo....
Mi complimento cara amica...hai fatto centro ancora una volta con i tuoi versi!
Un bacino...
mary*

il 29/10/2002 alle 20:40

vado incontro alla mia meta con la gioia negli occhi e la speranza nel cuore...grazie profeta e un bacione...cri

il 29/10/2002 alle 23:54

...grazie nero...ancora una volta hai scavato nel profondo delle mie righe...un bacione...black lady

il 29/10/2002 alle 23:57

non lascerò
la tua strada
insieme saremo
percorso
nel tempo
terrò la tua mano
bastone che sorregge
i tuoi passi

grazie edo ...ti mando
un bacione grande...cricri

il 30/10/2002 alle 00:11

...corro max...corro...ogni giorno un pò più veloce...ho speranza negli occhi, e luce vedo
all'orizzonte...un bacione grande...cristina

il 30/10/2002 alle 00:31

...un bacione grosso a te mary per avermi ancora una volta letto e capito...cri

il 30/10/2002 alle 00:34