PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/07/2012
Già.
Quando non ci sarò
Più
Non avvertirò ancora il piacere
Di bere acqua gassata e ghiaccio:
Più ghiaccio che acqua
Per temperare un rovente cuore pulsante.
E nemmeno avvertirò
Gli intensi profumi della vita
O l’incenso, il benzoino, la mirra, il mastice greco,
Le essenze umane
Trasportate da cellule labiali
Verso il cervello.
E le mani…
Le mie dita non sfioreranno più gli amati fiori rossi
Le foglie di basilico e menta
Il sottile rosmarino.
Non carezzerò il vento
Non sentirò bruciare
Sulla mia pelle
Il caldo Sole di vita.
Non udrò
Canti di sirena o sirene di vetture tristi
Che trasportano esseri quasi viventi
Che si uniscono al coro della Natura che scompare.
Tutto sarà buio, silenzio, assenza di vita.
Non potrò neanche pensare
E giudicare le falsità ascoltate su ipotesi di vita nella morte.
Dormirò.
Non avrò ricordi.
Dimenticherò tutto e tutti.
Non per molto.
Un sonno sereno, non inquieto, calmo, freddo, decomponente.
Resterò così, inerme e inutile,
Fino a che il seme vorrà riemergere.
E, poi, saranno solo cazzi vostri.
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amarissima questa tua...
a volte anch'io mi ci perdo, in queste allegre considerazioni...
un abbraccio caro
Ax

il 26/07/2012 alle 19:34

10??? anni che ti leggo..e i bei versi quasi addomesticano il dolore.

mi piace il sonno decomponente :-)))) ridiamoci su
certo il basilico , la sua mancanza sarà un tormento..sai che ho trovato altre ragioni per non usare più il parmigiano oltre a quelle che adducevi tu?!
ciao
passo di rado e ti becco, fa tanto casa.

il 26/07/2012 alle 21:35

Lieto che mi abbia commentato! La vita, quel che mi circonda, mi inducono a pensieri sul mio prossimo status. E, allegramente, immagino il futuro!
Un caro abbraccio
Er

il 27/07/2012 alle 00:02

Ti ringrazio. Ecco, il parmigiano non lo rimpiangerei mai!
Mentre il mondo, ora,si decompone, anche di valori, intorno a me, a breve accadrà il contario. Meglio un buon piatto di pasta (al dente...) con sugo di pomidori freschi e basilico!
Grazie del gradito commento...

il 27/07/2012 alle 00:05

Anch'io come te faccio queste riflessioni e mi fa soffrire pensare ai miei mirti in giardino, i corbezzoli , il prezzemolo che non riceveranno le cure necessarie ..quando non ci sarò... più . Lunga vita a te
ninetta

il 27/07/2012 alle 08:34

Le piante cresceranno lo stesso. Siamo noi che...
Er

il 06/08/2012 alle 01:08

mi è piaciuta molto e mi ha fatto ridere nella chiusa.
Riflessione attraverso ciò che colpisce nel quotidiano rapportato all'ipotesi.
Bello il pensare alla nostra mente che vive oltre la fine del corpo abbastanza per fare queste riflessioni.
Irrazionale delicatezza della mente che violenta la rassegnazione.
Mi piace

a rileggerti
hola
pennablu

il 29/08/2012 alle 17:31

Grazie del commento. Un po' di nostalgia per momenti trascorsi in vostra letteraria compagnia!
Er

il 16/11/2012 alle 01:09