forse sì, carissimo... sai che su certi temi siamo contigui...
Ma a volte io penso che sia dio ad aver dimenticato l'Uomo...
un abbraccio
Ax
sarò sincero... quando viene tirato in ballo Dio non sono propenso a leggere nè commentare...
questa volta lo faccio perchè mi piace il modo in cui tratti il teme, perchè trovo che sia diverso dal solito.
Tu parti da una fede cieca ed è l'uomo che deve ricongiungersi a Dio,
è bello il modo in cui sottolinei questo.
Detto ciò però non mi trovi d'accordo, per motivi miei sia chiaro nulla contro di te,
tendo ad essere più concorde con l'affermazione di axel
e cioè che è dio che ha abbandonato l'uomo.
Bella comunque la poesia,
un saluto
A.
Forse entrambi dimenticate che l'Essere Umano è
l'incarnazione di Dio, è lo stesso Dio di cui si parla
nella mia composizione e in tutti i Testi Sacri del
mondo, ovviamente anche nei Vangeli.
Ma oggi lo stesso Essere Umano-Dio è messo in un
cantuccio perché l'uomo è preso dalle stesse
apparenze oggettive che egli stesso proietta: il
Mondo, e dimentica chi egli, in realtà, sia, in tal
modo la sua identificazione con il rivestimento
corporeo è quasi totale e deviante... se non si
rimette a meditare sul suo profondo Interiore, che
è il Divino Immanente e Trascendente...
Mi fermo qui...
Grazie dei commenti, comunque graditissimi ...
discri
Leggo con estremo piacere questa tua poesia che contiene le basi fondamentali della vita ed il suo scopo finale.
In forma gradevole e chiara hai saputo inserire nel testo tutta l'espressione poetica e la tua forte convinzione.
Molti temono di espandere la loro mente perchè hanno timore di ciò che non conoscono e sperano ed attendono che siano altri ad andare loro incontro.
Occorre invece essere i primi a raggiungere l'obiettivo usando solo le proprie forze.
Il mio più caro e convinto saluto.
Giorgio