ben comprendo questa poesia, perchè ho provato ciò che scrivi.
Ora lungi da me entrare in aspetti troppo personali ma una cosa sento di dovertela dire.
Puoi se vuoi indurire il tuo cuore e diventre tigre, ma sappi che poi è difficile tornare pecorella con chi senti di doverlo essere. E la tigre non solo finisce per restare sola, ma per ferire anche chi tenta d'avvicinarsi per una sola carezza.
Quindi se proprio vuoi lasciare un segno...diventa farfalla.
ciao ela, un caro abbraccio
Andrea.
La verità Andrea sai qual'è? Che io non riuscirei mai ad essere tigre, neanche per scherzo, sono e resterò sempre una pecora, incasso sempre e difficilmente reagisco.
Farfalla lo divento spesso, almeno quando fantastico...
Grazie di cuore Andrea...nel frattempo ti lascio un abbraccio come segno...;-)))
Ciao,
ela
Meglio un giorno da pecora che mille da tigre o leone come si dice.
Oltretutto uno che è mite d'animo sarebbe innaturale un comportamento da "cannibale di cuori altrui"
ed anche indurire il proprio cuore non va proprio.
Cara Ela, rimani te stessa, sono gli altri a sbagliare, non tu.
Con affetto fabio
p.s. bellissime le tue poesie, che si percepiscono appieno.
sai che ti dico, helan? anche se non sembra i segni più profondi non li lasciano le tigri ma le persone mansuete e generose, che sanno donare e donarsi.....un' unghiata ferisce e brucia ma poi guarisce e di quella tigre non proverai nessuna nostalgia, la dimenticherai, al contrario neanche la tigre dimenticherà mai chi le ha sorriso e le ha aperto il cuore con fiducia. E credo che un po' di vergogna la proverà......
meglio essere ciò che si è e stare in pace con se stessi.
passerà la delusione e sarai più forte.....vedrai.
piaciuta molto!
baci
eos
Grazie di cuore Fabio....giusto quel che dici e grata per la tua attenzione e il tuo gradimento...
con affetto...ti abbraccio,
ela
Sempre giusto e vero quel che dici, eos, e ti ringrazio di cuore per l'analisi e la partecipazione...
Ricambio baci,
ela
Non mi riferisco a nessuno in particolare, sono mie tristi riflessioni di un momento "no"...grazie di cuore.
Son lieta che ti piaccia e ti abbraccio anch'io,
ela
il titolo di questa poesia arriva come una sferzata e mi stupisce conoscendoti..
nei versi, infatti, rabbia , delusione emergono prepotenti e indicativi di amare riflessioni.Poi i toni si acquietano e vai alla ricerca d'amore senza ipocrisia.
Non riusciresti mai ad indurire il cuore...le esperienze negative hanno anche loro una certa valenza, se l'amore finisce è perchè non ci sono basi sicure di convivenza..
testo limpido , scorrevole e..lascia il segno..della tua dolcezza.
con affetto
ninetta