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Pubblicata il 19/07/2012
Nell’Occhio del CicL(e)one

Scemava il tredici,
nell’ecatombe delle favole
fra silenzi di grafite
e ossimori conclusi.
Non c’era dolo o beffa,
nella gravità del sole,
nascosto al suo fiore
caduto nella notte.

Sembravano vere,
le labbra a cuore
a mormorare il buio.
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Bellissima anche questa, solo più dolente....non ti angustiare poeta, di labbra a cuore è pieno il mondo! fra l'altro a volte sarebbe meglio trovare orecchie a cuore, o no?
Ciao!!
S.

il 19/07/2012 alle 12:28

grazie cara Seta per le tue parole...
l'ideale sarebbe labbra e orecchie insieme, no?
Ciao!
L.

il 19/07/2012 alle 13:31

la trovo molto evocativa.....
bellissimo e lieve il mormorio del buio
ciao Lowen!
eos

il 19/07/2012 alle 13:37

Qui si vede che eri ispirato...
magnifiche immagini, linguaggio forte e bello.
Bravo lowen
Andrea.

il 19/07/2012 alle 14:03

grazie Eos, lieto delle tue parole...
Ciao, carissima...
L,

il 19/07/2012 alle 14:52

ti ringrazio... è vero, come in molte altre ero veramente ispirato...
Ciao Andrea...
Lowen

il 19/07/2012 alle 14:53

vero, sembri quasi più ispirato qui che in altre tue!
complimenti!
c.

il 19/07/2012 alle 15:43