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Pubblicata il 18/07/2012
E le Onorabili Teorie Sfumano all'Alba.

(Se i forse, i se e i ma)

Iridi fisse col fuoco,
pannose di lacrima
pescata dall'anima,
dove nascono i sogni
talvolta avverati.
Schiodano pelli,
corrose d'attesa.

(si legassero in vita)

Iridi fisse sui vetri
di mille e mille volte
tentate carezze,
sulla ricerca di labbra
e baci francesi,
fra i battiti luce
di cuori sovrapposti.

(affonderebbero stanchi)

Iridi spente, nell'ombra
dell'insostenibile assenza,
tramano il sole.

(fra le onde del possibile)
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...Attenzione ai baci francesi......

Saluti...sovrapposti,


rom.

il 18/07/2012 alle 19:16

terribili...
ciao
aX

il 18/07/2012 alle 19:19

sì. forse solo la sofferenza è pura...
grazie

aXel

il 18/07/2012 alle 19:25

l'incertezza sfianca, annienta lentamente qualunque stimolo vitale...se al forse segue subito un se, già l'entusiasmo di tentare un'impresa cala, se poi ci aggiungi un ma, allora si resta irrimediabilmente fenati, viene meno lo slancio che pure potrebbe assicurare il successo.
così leggo la sequenza delle "iridi fisse col fuoco"(forse), fra me e l'obiettivo da raggiungere non c'è che il rischio; "iridi fisse sui vetri"(se), ecco che tra me e l'obiettivo si è frapposto un ostacolo, una remora mentale che raffrena; "iridi spente"(ma), resto fermo ho perso lo slancio e l'obiettivo si allontana, non ho più la forza e la convinzione di poterlo raggiungere........tutto annega stanco "tra le onde del possibile".
come ti capisco Ax! ho provato più volte questa sensazione avvilente.
la poesia è bellissima e mi piace tutta, a cominciare dal titolo.
ti abbraccio
eos

il 19/07/2012 alle 11:39

mi piace molto come hai orientato i segni ipotetici nelle mie immagini, hai trovato la coesione "storica" oltre che lirica dei miei versi. Sempre un eccellente lavoro didascalico, il tuo
Un abbraccio
Ax

il 19/07/2012 alle 13:50

spesso i se e i ma distruggono tutto.
sempre bravo comunque!
c.

il 19/07/2012 alle 15:47

Vedo che anche in questa poesia le cose non vanno proprio bene. C'è un'incertezza, una ricerca e un'assenza insostenibile che fanno nascere lacrime dal profondo dell'anima e ci sono quei forse, quei se e quei ma del controcanto che contribuiscono a frenare ogni entusiasmo e ti ritrovi con iridi spente che tramano il sole.
E' bellissima, comunque, al di là della sofferenza che vi leggo. sei bravissimo...
Ti abbraccio,
ela

il 20/07/2012 alle 00:22