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Pubblicata il 18/07/2012
Foglie Ingiallite Nell’Essere

Vorrei rinchiudermi
in un leone di pietra,
o spararmi nello spazio
nel vuoto fra le stelle,
cercando un buco nero
che sciolga le mie gambe
e, ultima, la testa,
per godere fino in fondo
lo spettacolo strano
della Fine.
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Strano perchè ricercato come spettacolo,
almeno io intendo l'aggettivo
partendo da questa considerzione,
cioè che la fine solitamente si tende a prorogarla
il più possibile a differenza di ciò
che fai nella tua poesia.
L'immagine che hai sintetizzato mi piace,
è ben immaginabile.
Piacere e morte insieme volendo una lettura forzata.
Bravo come sempre, sperando che sia sempre
creatività poetica.
Ciao, un caro saluto Ax
Andrea ^^

il 18/07/2012 alle 16:54

vorrei rinchiudermi in un leone di pietra... anche io a volte.
un saluto
c.

il 18/07/2012 alle 17:26

la fine è sempre strana, perché sorprende, perché è improvvisa, perché fa male
Sempre.
Ed è strana, la fine...
Grazie della tua presenza
Ax

il 18/07/2012 alle 18:04

anche qeusta è una valenza certamente pertinente... finire in un buco nero è un eterno morire... un sentirsi strappare il corpo dal basso verso l'alto... in un processo strano...
Grazie per il tuo passaggio carissimo
ti rileggerò appena uscito dal buco nero
Ax

il 18/07/2012 alle 18:06

un saluto a te e grazie per le tue parole
Ax

il 18/07/2012 alle 18:07

il commento finito in basso era per te...

"la fine è sempre strana, perché sorprende, perché è improvvisa, perché fa male
Sempre.
Ed è strana, la fine...
Grazie della tua presenza
Ax

"

il 18/07/2012 alle 18:09

non credo che godresti molto nel vedere il tuo corpo liquefarsi dalle gambe in su, ultima la testa...:-)
meglio dalla testa: godresti il resto dai freschi pascoli di Manitù:-) penso così quando penso alla Fine.
ti abbraccio Ax, ma resta qui!:-)
eos

il 19/07/2012 alle 12:17

spero di no. ma tutto è chimerico al punto giusto, fin dal titolo, rich.

il 19/07/2012 alle 12:36

no, dev'essere affascinante anche perché paradossalmente intercorre un tempo infinito prima che la testa venga risucchiata dopo le gambe... Dev'essere strano...
Un abbraccio!
Ax

il 19/07/2012 alle 13:52

ti ringrazio Rich, e ti abbraccio...
Questa non sarà l'ultima, ma per un po' cambierò mestiere... torno alla musica, mille volte più pura delle parole.
Ax

il 19/07/2012 alle 13:54

Avevo letto questa tua e, stranamente, mi era piaciuta forse perchè capisco che in determinati momenti quando uno sta nel momento "no" o in un buco nero, come tu dici, vien da scrivere così, cacci fuori quel marasma che hai dentro. Io ti capisco e poi son tornata per commentarti, non potevo non farlo.
E' strana e fa male una fine così, ma quando vien fuori non ti trattieni....spero però che poi passi!!!
Ciao Axel....ti abbraccio!,
ela

il 20/07/2012 alle 00:09