quanto mi piacciono quei fiori che lamentano un suono...e quelle bocche di leone affamate
fiori antropomorfi che hanno sensazioni così umane
ciao
lilli
la tua tristezza contrasta con i colori dei fiori, da cui comunque trai giovamento..la natura ha la capacità d'inebriarci.
braco caro Andrea
un abbraccio
ninetta
...Carissimo Andrea,
questa va bene....
la tua facilità di composizione
è addirittura "irritante".....
so che mi perdoni...
"..........................
e la mente si perde nell' ombra
inebriata dal vaso degli amarilli."
Tu sai dove andranno questi versi.....
rom.
grazie lilli...
i fiori sono come noi, o noi come loro...
ciao
Andrea
grazie ninetta
sempre felice del tuo passaggio
un caro abbraccio
Andrea.
Molto bella e particolare questa tua e stupende le metafore. Mi piace molto anche nella tristezza che aleggia nei versi.
Bravo Andrea....ti abbraccio,
ela
si, solo un animo inaridito dal dolore sa quanto sollievo gli potrebbe dare il pianto........quando la sofferenza è troppo lunga si finisce per abituarsi, per viverla come condizione naturale....
quanto è bella Andrea! molto toccante anche.
ti abbraccio
eos
grazie ela molto felice del gradimento.
Ti abbraccio anch'io
Andrea,
buona serata.
sapevo che tu avresti colto il senso di tutto spiegandolo nel modo migliore...
grazie eos cara
un abbraccio
Andrea.