è che quando con le suole scuoto l’asfalto
al sole liquefatto
mi viene da nascondermi
crisalide vorrei attorcigliarmi
su quella balaustra sporgente a bellavista
sul limite dell’anima
non me ne fotte niente se sono
stravagante di pensiero
quando mi guardo intorno per scoprirmi
per scoprire l’essenza
che di questa mi sazio
se non ci fosse quell’indice implacabile
a segnare la via dell’oltre vero
mi darei per disperso
nel labirinto
senza un filo sottile di rientro
né
la paura di sostare
sul ciglio della vita
più m’appaga