Il mio amarti in segreto
sarà sempre il mio tormento.

Ricordando la tua figura dolce…
Labbro superiore
disegnato da morbida sottile linea,
da una dolce curva quello inferiore.
Le tue mani fini prodighe di affetti amici
sempre deliziosamente tese allo sfiorare luci.

Le tue cosce spettacolo di gaia sinuosità.
La levigata schiena culla di un fiume
ove annega lo sguardo.
Le amabili curve dei fianchi e del sedere tuo,
visioni di eroticità silente e pulsante.
Una figura la tua sfumata nelle luci
riflesse da marmi bianchi.

E tuoi gesti che rapiscono i sensi…
Il tuo parlare ammaliatore,
il tuo intenso guardare profondo,
il dolce tuo carezzare come l’aura d’un sogno,
il tuo abbracciare caldo e infinito
da lasciare spazio e tempo.
Baci sognati sui nostri occhi castani
come il sognarti di notte in notte sul letto
adagiata in pieghe di seta bianca
ombreggiata d’azzurro sfumato
che il cielo spiega in voci di tacite stelle.

Tu sicula bellezza dal simile passato fanciullo,
tu insperato amore che sorride al dolore,
tu semplicemente tu,
il mio eterno desiderio di vita.