Mi piace,la felicita' (non come stato,ma come sensazione) si trova negli interstizi dell'ordinario
sono sensazioni minime piccole in un momenti anche di disperazione quando anche solo il cinguettio di un uccellino ti sembra una cosa enorme.. in questo periodo vivendolo sulla mia pelle..
Si capisco capisco,potrebbe pure essere camminare per strada e notare con la coda dell'occhio il profilo di una montagna all'orizzonte,o "solo" vedere un pezzo di cielo riflesso in una pozzanghera
Per me son piccole folgorazioni ed in quei momenti sono felice,lo sono anche perché mi ritrovo in vero contatto con la realtà ,quella vera,non quella che ammazziamo durante il giorno negli affari quotidiani
Ma quella che finalmente si vede veramente
pensa che io "collezionavo" chiazze o macchie dell'asfalto a forma di cuore.
La vera realtà la sto vivendo adesso, in maniera "forte" mio malgrado, confrontandomi con problemi fisici non ti poco conto, ed ecco che le cose semplici sembrano dei doni infiniti...
non amo in genere gli acrostici, mi sembrano tutti un pò forzati...ma questo tuo scorre che è una bellezza, ed ha un senso profondo...complimenti
Grazie Arturo, io ne ho scritti alcuni sempre dettati dall'onda di un sentimento che respiravo in quell'istante. Grazie.