Forse è la notte e forse no…non è semplicemente dubbio tra un’ipotesi e l’altra, che avrebbe cmq una certezza di fondo, insomma delle due l’una .
Ci sarebbe stata una “o”. C’è smarrimento, incertezza tra varie possibilità tra le quali una non esclude l’altra facilitando alla fine la scelta della via da seguire. Alla fine, come spesso succede quando si è in una situazione così, l’abbandono alle emozioni offre la soluzione .
La notte è anche il quadro di Van Gogh, credo, quello dove il cielo stellato sembra abbracciare e proteggere con amore il paesaggio sottostante, immerso nel sonno, indifeso. In quel cielo ritrovi gli occhi di lei, astri tra gli astri che ti invitano al volo, al sogno, ti allontanano dal muro d’ortiche.
Non sei più solo, è lei a indicarti la strada da seguire per ritrovare il sapore della dolcezza, la strada che ti porti a lei.
In un contesto spirituale diverso, ricco di sensualità, mi sembra di ritrovare la poetica stilnovista: l’amore, la donna, via e strumento per elevarsi.
La trovo bellissima! E dolcissima.
ti abbraccio
eos
In te ci sono ricordi che ti negano il sorriso,però non credo che sia giusto sfogliare gli anni e restare in attesa di quella via che ognuno di noi prima o poi sposa.
Forse non è la notte.Un saluto eclisse.
a me invece sembra quel muro d'ortica, esser simbolo delle difficoltà, del dolore che provi.
quando si apre invece l'immagine della tua amata, come un quadro di van gogh.
la sposa, che è colei con cui ti unisci nello spirito.
hai sfogliato gli anni, in attesa... poi sembra sia finalmente arrivata.
:-)
un caro saluto e sempre Complimenti!
c.
interessante disquisizione semantica per quel dubbio espresso come possibilità o come incertezza ancora da inquadrare bene nelle alternative...
Giusta la visione di Van Gogh, qella notte stellata che mi ripropone visioni amate e lontane...
Belle tutte le considerazioni che fai, in particolare, ancora nella chiusa del tuo bel commento
Un abbraccio caro
Ax
lieto de tu oainteresse, carissima, hai perfettamente centrato il senso di quella prima strofa, è un colpo di scure che tronca la rassegnazione per ritrovare le energie che identifico nella visione del quadro, che può essere sia la notte stellata che il campo di girasoli...
Bello anche l'accenno al dito che indica il punto lontano che è la meta finale dell'estasi e che hai benissimo colto
Grazie di cuore per questo generoso commento
Un abbraccio a te
ax
hai colto in effetti un elemento che pur in opposizione potrebbe essere contemporaneo... non abbandono il pianto all'ortica per trovare una via nuova, ma il pianto persiste perché anche la meta è ancora lontana...
Poi c'è l'indicazione lunare della via possibile e in questo la risoluzione della tensione
Ti ringrazio tanto per i complimenti e parole
Ax
Cerchi una dolce idea di zucchero filato che ti aiuti a raggiungere ciò che desideri, ma un muro te lo impedisce, un muro di ortiche che punge e ti fa soffrire. Allora ti svesti di te e nel sogno ritrovi gli occhi suoi in un quadro di Van Gogh....lei che con un dito ti indica la luna come via di incontro e forse è la notte oppure no........... non è un sogno ma è realtà...
Spero di non aver stravolto ciò che intendevi dire tu, ma mi è piaciuto leggerla così sempre nella meraviglia che prende alle tue metafore...
Bravissimo come sei sempre tu...
Un abbraccio,
ela
Grazie Helan, la tua sintesi è perfetta, l'hai interpretata benissimo!
Lieto di rileggermi nei passaggi che hai tracciato, sempre gratificante la tua presenza
Ti abbraccio e ti ringrazio!
Ax
dopo tanti commenti così ben illustranti il tuo lavoro non posso aggiungere altro se non dirti che l'ho trovata molto bella, sentito ogni verso sino dentro la pelle; il finale della contro poesia prende molto e ti lasica un senso di sospensione straordinario.
Mi piace molto l'immagine dell'inchiodare la sobrietà e tutta la strofa che ne deriva.
Un caro saluto Ax, sempre bravissimo,
Andrea.
...Dopo tanti commenti così significativi
non resta che andare a dormire sperando
che la notte stellata o non porti consiglio....
e che soprattutto la via indicata sia
quella ........giusta....
Ma su questo particolare non ho dubbi.....
Buona conoscenza....biblica,
rom.
non è la notte, dopo l'incertezza hai imboccato la strada giusta , superando anche l'ostacolo del muro di ortiche..non poteva essere diversamente. La serenità ed i colori della notte stellata la ritrovi negli occhi della tua amata ed è lei che con un dito ti indica la luna..è ormai il traguardo.Sogno e realtà nel giusto equilibrio...
complimenti
un abbraccio
ninetta
ortiche e zucchero filato, un binomio che rappresenta i poli dell'esistenza, dolore e speranza . tuffarsi nel sogno, sosta del male di vivere per ritrovare il desiderio di volare, ma ti vedo come il corvo di un quadro di quadro di van gogh, dove il volo è solitudine è distacco , anelito ed attesa.
einen schönen sonntag
lilli
grazie Ninetta, bella didascalia ai miei versi, le tue parole!
Un abbraccio grato!
ax
grazie per il tuo prezioso commento Lilli...
da corvo ad aquila, ich denke... ich hoffe...
Bussili!
Ax
