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Pubblicata il 06/07/2012
S’avvia il giorno per le terre della sera
seguendo il placarsi del canto d’uccelli.
Velato di porpora e oro sfumato
l’orizzonte attira lo sguardo.
Poi anche il frinire delle fronde s’acquieta,
così,
come un animo incantato dall’imbrunire.

Tra gli steli erbosi della campagna che sottende il bosco
s’alzano scie di luce tra i sibili di moscerini.
Vecchio un olmo piega
sotto le stelle ridenti sulle voci dei grilli.
Pipistrelli si levano a cercare falene
mentre su ragnatele d’ombra
riposano zanzare sventurate.

Una sera,
ormai notte che l’estate dona
a sguardi in cerca di bellezze
che si solevano sognare
nelle notti d’inverno.

A.G.
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Bellissima sera d'estate,non poteva essere diversamente. Ciao Andrea un saluto...Aldo.

il 06/07/2012 alle 14:49

grazie Aldo, un caro sluto e una buona estate amico mio.
Ciao, ti abbraccio
Andrea.

il 06/07/2012 alle 15:10

un bel ritratto intimista...
molto bravo!
c.

il 06/07/2012 alle 16:57

grazie c.
un caro saluto
Andrea.

il 06/07/2012 alle 20:50

grazie fabio,
un salutone
Andrea.

il 06/07/2012 alle 20:50

bellissima sera d'estate......immagini veramente incantevoli, però.....non so perchè resto colpita dalle sventurate zanzare che dormono tranquille e che al risveglio si ritroveranno impastoiate nella tela del ragno che le divorerà...
la troppa bellezza cela l'inganno....a questo mi fa pensare, al dramma che cova silenzioso nell'apparente atmosfera magica.
piaciuta molto, magica...con un pizzico di noir!
ti abbraccio
eos

il 06/07/2012 alle 23:13

Non esiste una realtà senza ombre...
grazie dell'apprezzamento,
ciao
ti abbraccio
Andrea.

il 07/07/2012 alle 06:55

molto visiva un bel quadretto dipinto ad arte dalle diverse sfumature pastello iris

il 17/12/2012 alle 13:38

grazie e perdona il grande ritardo, andrea.

il 15/05/2013 alle 20:47