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Pubblicata il 03/07/2012
Ora!,
quel corpo dentro il corpo
Io e Te
chissenefrega
se siamo due o uno
Sempre universo, terra, magma
perdonami
Ho perduto.

Pasolini, lui lo diceva, non so come
l’ho ritrovato in quel kunst-museum
del cacchio

Eri di cera, pallido, facevi schifo, trasparente
Dio come ti si leggeva dentro
Come me,

siamo corpi.

Violenta, è
questa vita.
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mi ha colpito, per la crudezza, la rabbia, l'amarezza...non che sia d'accordo, solo in parte, ma è forte...

il 03/07/2012 alle 22:06

Molto affascinante.
Un caro saluto.
Alessia

il 04/07/2012 alle 00:55