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Pubblicata il 28/06/2012
Impronte nella Cenere Disfatta

Scheletriche carezze
di stelle morte
trafiggono un rifugio senza io,
piagando in crepe, la giada
opaca della mente in forse,
Ombre dure hanno rami e spine,
a frustare i sensi al pianto.

La varietà dei fiori
è apparenza.
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un dolore, anche piccolo a volte, risveglia quegli altri che sono in sonno dento noi, relegati in una zona profonda, al di sotto della coscienza......dolori non risolti e irrisolvibili e perciò, per una sorta di istinto di sopravvivenza, accantonati e "dimenticati".
Ma è solo apparenza.
tristissima e bellissima, ma terribilmente vera.
ciao Lowen
eos

il 28/06/2012 alle 14:39

sì inutile cercare note positivein una profezia che aveva già nell'inconscio interpretato la realtà, come spesso accade, illusoria e menzognera... Quando più sei felice la scure si abbatte osando negare di essere la scure!
Grazie del passaggio
L.

il 28/06/2012 alle 15:09

sì come cerchi nell'acqua un dolore ne chiama un altro e richiama quelli passati e tutto si amplifica...
L'apparenza è di pensare che ci siano persone, eventi e sogni che mantengano la loro fisionomia migliore e non richiamino l'abisso
Ti ringrazio per le tue parole
L.

il 28/06/2012 alle 15:12