E' tornato il PH dei suoi albori.
Quando leggo te, seta e qualche altro.
L'occhio di vetro è ambiguo: ci vedi quel che vuoi (o non ci vedi)
Baci
Stop
Pat
I rimandi celesti sono bellissimi e trovo la chiusa un perfetto richiamo alla finitudine (ma non per questo meno poetica) dell'uomo...molto bravo!!!
ps: rubo un piccolo spazio per ringraziare Pattina per la considerazione che mi regala citandomi tra i poeti che lei apprezza...Grazie!!!!
Dietro la lavagna ci finivano gli studenti birichini
E lì dietro credo che continuavano nelle loro amenità burlandosi della maestra e delle sue noiose lezioni.
Così credo che anche se “messo in castigo” dal destino, sei tutt’altro che dispiaciuto! Occupi la mente non a rimuginare sule ’eventuali colpe” ma proiettandoti nella prossima fioritura di marzo. Vanghi il terreno, eviti sprechi di energia tutto concentrato sul nuovo inizio che verrà, quando l’equinozio di primavera darà nuovo inizio a tutto e la luna si presenterà in tutto il suo splendore.
Nel frattempo rimi la vita, riversi in poesia la lava ardente congelata…non è il momento giusto, però sai che verrà, le stelle sono ancora riflesse…la notte del plenilunio illumineranno tutto il firmamento!
Non so se è un mio solito “apporto creativo”:-)….la sento così, come una fiduciosa attesa.
Bellissima!
ciao Ax, mancavi!
eos
grazie Pattina, sempre un piacere ritrovarti qui anche se così rara...
un abbraccio caro
Ax
bellissimo commento, non posso che rigraziarti e rileggermelo con attenzione, tocchi punti molto importanti e significativi.
Un abbraccio grato
Axel
Lieto che ti siano piaciutii richiami alla musica delle sfere, e alla citazione della chiusa...
ti ringrazio del commento e del passaggio!
Axel
sempre simpatiche e profondele tue considerazioni/visioni e interpretazioni, il plus creativo che mi regala una didascalia sempre interessante e charificatrice per me stesso
Ti abbraccio, carissima!
Ax
"io qui, non ci sono"...mi sbaglierò, ma credo che questa frase sia la chiave di volta...Infatti la sensazione è proprio quella di una chiusura, un chiudersi, un raccogliersi nel proprio mondo, forse per ritrovare uno slancio maggiore quando sarà il momento, forse per un solenne disgusto, non so...So però che mi ci ritrovo molto in questa tua...molto piaciuta caro ax, e bentornato...un abbraccio
Leggere a quest'ora tarda questa tua e sentirvi un'atmosfera che somiglia al mio stato d'animo che mi pervade da alcuni giorni, mi fa sentire in compagnia. Molto bella e i due ultimi versi sono stupendi e mi piacciono tantissimo.
Complimenti come sempre e lieta di leggerti dopo tempo...
Ti abbraccio,
ela
ho trilioni di parentesi disponibili, grazie.
Anche di tilde o freccette... :-)
hairagione Arturo... la poesia nasce da questoa considerazione... il resto la sviluppa con le istanze che in quel momento mi hanno attraversato...
Lieto di condividere...
Un abbraccio
Ax
bello ritrovarti, carissima, le letture notturne spesso sono più concentrate e permettono di sentire meglio le proprie visioni condivise...
Un abbraccio
Ax
Dietro la lavagna mi fa pensare ad una punizione , ma non ci sei, assente in meditazione, l'occhio di vetro lo vedo come la metafora della conoscenza
che raggiungi nel mese del rinnovamento con la luna di marzo, lume della semina .Ma devi lottare duramente..poi la conquista..azzurro e stelle..l'amore..
sempre bravo
un caro saluto
ninetta