PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/06/2012
I
Dell’occorso dialogo il dir qui ecco
vien qui posto quel tra un assiduo
lettor del Sito e d’un poeta iroso
tanto e dall’umore strano anco,
curioso poi si veda l’epilogo finale.
L:
Perché nessun ti legge? Pochi invero
alle righe tue son i commenti o note.
Qual la ragione io penso ti domandi
dimmi se credi e avrai da me risposta.
P:
Nel Sito il tuo orientamento quale
quali delle scelte tue quale il cercar?

Del poeta il nome il faro tuo la meta
per antica conoscenza tua o il tema
che riflession alla mente seria pone?
Dopo l’assaggio fatto d’un sorso netto
cade il giudizio di sì o no su il vin in botte
o dal profumo nel bicchier di poche gocce
scese quali per la poesia alla vision tua
i sol primieri pochi inizial lì posti versi?
L:
Per minchion forse m’additi e prendi amico?
Onde evitar che insospettato amar gusto
mi colpisca ad altri l’onor del bicchier il veder
la fine qual tu comprendi certo al momento
letture son e giudizi espressi se tanti riportati.
P:
Dell’altrui gustar nuova bevanda merito dato
mai poi ti colse un tempo danno che aceto ti colpì
al posto del licor quel desiato dolce sapor sperato?
II
Il dialogo trovò così allor brusca netta cesura
il lettor nel Sito errante lo gnorri tapin facendo
poi girò le spalle e muto da quel il passo prese:
dubbio nessun del poeta voi dite fu l’impertinenza?
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un bel dialogo..
nessuno potrà mai parlare d'impertinenza, anzi d'estrema correttezza e delicatezza.
un caro saluto
ninetta

il 25/06/2012 alle 10:14

Cara nobile Poetessa

un grazie e un cordiale saluto

rusticus

il 25/06/2012 alle 15:21