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Pubblicata il 19/06/2012
Quel lor gattino piangono i bambini

cui di atroci dolor morbo crudel forier

a quel un dì la buona morte impose

come così un tempo Mirò la cicala sua

presto alla vita tolta per l’Ade oscura buia

tristezza sempre il gentil cuor pervade

quando lacrime giovanil cadono calde

all’iniquo dipartir dei lor cari trastulli .
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Anite poetessa alessandrina nata a Tegea-Arcadia nel 360 a.c. circa.

A Mirò che piange “infantil lacrime” per la perdita dei suoi trastulli ( un grillo,un usignolo, una cicala) una delle sue più belle liriche.
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