Quel lor gattino piangono i bambini
cui di atroci dolor morbo crudel forier
a quel un dì la buona morte impose
come così un tempo Mirò la cicala sua
presto alla vita tolta per l’Ade oscura buia
tristezza sempre il gentil cuor pervade
quando lacrime giovanil cadono calde
all’iniquo dipartir dei lor cari trastulli .
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Anite poetessa alessandrina nata a Tegea-Arcadia nel 360 a.c. circa.
A Mirò che piange “infantil lacrime” per la perdita dei suoi trastulli ( un grillo,un usignolo, una cicala) una delle sue più belle liriche.
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